Rugby Brescia e la minaccia del bullo
Il bullismo è uno dei grandi problemi che attanagliano la crescita e lo sviluppo dei nostri bambini. Fenomeno purtroppo spesso sommerso, si verifica in presenza di una sistematica e ripetuta azione di prevaricazione messa in atto da parte di un soggetto o di un gruppo nei confronti di un altro soggetto percepito come più debole
Il bullismo è uno dei grandi problemi che attanagliano la crescita e lo sviluppo dei nostri bambini. Fenomeno purtroppo spesso sommerso, si verifica in presenza di una sistematica e ripetuta azione di prevaricazione messa in atto da parte di un soggetto o di un gruppo nei confronti di un altro soggetto percepito come più debole. E proprio chi è vittima di bullismo spesso non trova il coraggio di denunciare i soprusi subiti per paura di scatenare la reazione del "bullo".
Ecco che allora i genitori ricoprono un ruolo fondamentale nella scoperta della problematica e nella ricerca di una soluzione al problema stesso. Per questo il Rugby Brescia ha deciso di scendere in campo e fare squadra contro questo fenomeno: martedì 21 e martedì 28 marzo, dalle 18 alle 19.30 presso la tensostruttura dello Stadio Aldo Invernici (Via della Maggia, Brescia), si svolgeranno due incontri, rivolti proprio ai genitori, dal titolo “Bullismo: la minaccia fantasma."
Come si manifesta, come si configura, quali i luoghi e le modalità. Cosa fare, come muoversi, come attrezzarsi”, con l'intervento delle psicologhe Ilaria Mattioli e Arianna Fezzardi. A tutti i partecipanti saranno consegnate alcune schede di lavoro e durante gli incontri verrà presentato il volume “Bullismo? No. Grazie!", a cura di Rosetta Zordan, edito dalla casa editrice Fabbri.