Palazzolo: riparte la sala Aurora
Pur senza negare le tante difficoltà che le Sale della comunità stanno incontrando nel portare avanti le proprie attività, il cinema teatro Aurora di Palazzolo sull’Oglio si è rimesso in moto. Nello scorso mese di aprile la Sala aveva accolto la proposta di essere partner, insieme al Dipartimento di salute mentale dell’Asst di Franciacorta, alla locale amministrazione comunale e di altre realtà associative del territorio, di un progetto pensato per tentare di rimettere insieme il tessuto del volontariato cittadino che era uscito un po’ malconcio dall’esperienza del Covid. Lo strumento individuato per il tentativo era stato quello del cinema. Era stata così messa in campo la proposta “Sguardi d’insieme”, un cineforum in tre serate per tornare a incontrarsi e, se possibile, a dialogare su temi cari, come quello degli anziani, dell’educazione e dell’accoglienza, al mondo del volontariato. Il buon esito della proposta ha portato i promotori a mettere in campo una nuova edizione del cineforum che, sempre con tre proiezioni l’11, il 18 e il 25 ottobre ha acceso un focus sul tema della famiglia. Le tre serate hanno incontrato il gradimento del pubblico (un centinaio le persone in sala) tanto che i partner del progetto sono già al lavoro per “Sguardi d’insieme 3”.
Il 28 e 29 ottobre il sipario della sala Aurora si apre sulla compagnia teatrale “San Rocco Night Dream” con il musical “Sere d’estate” già sold out. Domenica 5 novembre, alle 16, prende invece il via, con lo spettacolo “Zuegn de na olta” della compagnia teatrale “Arca” di Pontoglio la rassegna dialettale “Palcoscenico 2023”. Domenica 12, invece, sarà la volta della compagnia “La Sfongada” di Tavernola Bergamasca in scena con “La padruna de la pensciù”. Completano il programma la compagnia “La piccola ribalta “ di Coccaglio con “Don Augusto monsignor... ma mia trop”(19 novembre) e la compagnia “Del mansì” di Capriolo con “L’invensiù” (26 novembre). Dal 4 novembre, con proiezioni al sabato sera alle 21, torna la programmazione cinematografica. Il primo titolo proposto sarà “Oppenheimer”.