Franciacorta in Bianco
Dal 7 al 9 ottobre (venerdì dalle 20 alle 23, sabato dalle 10 alle 23 e domenica dalle 10 alle 20) Castegnato diventerà, con Franciacorta in Bianco, punto d'incontro per le principali realtà casearie italiane: dalla Mozzarella di bufala campana al Bagoss di Bagolino. Un'occasione per tutti di conoscere, acquistare e degustare i grandi formaggi d'Italia
Alla domanda su quanti tipi di formaggio diversi si producono in Italia? Il consumatore comune può arrivare ad elencarne 10 o 20, ma già le riviste specializzate avvisano che sono circa 50 solo le Dop italiane, senza contare Igp, Pat e i numerosissimi formaggi locali non registrati ufficialmente con i quali arriviamo a superare i 400 tipi diversi. Le varianti per classificarli sono tante: tipo di latte (vaccino, pecorino, caprino, bufalino); periodo di stagionatura, dai freschi agli stravecchi; tecnologia di produzione (paste crude o cotte) e descrivono un universo del gusto di grande varietà.
Sono tante le persone che ogni anno tornano a frequentare Franciacorta in Bianco, evento giunto alla sua XXI edizione, richiamati dall'occasione di trovare insieme così tante tipologie di formaggio e quest'anno, tra le oltre 60 realtà produttive coinvolte, non mancheranno le sorprese. Una delle più interessanti è la presenza dell'Azienda Agricola Tempio di Paestum un vero gemellaggio con una eccellenza del Sud a filiera completa. In questa azienda infatti, nata nel comune di Capaccio-Paestum, cuore del Parco Nazionale del Cilento in provincia di Salerno, si pratica l'allevamento di oltre 1000 capi bufalini nutriti con foraggio di produzione propria. Il latte delle bufale è poi trasformato nel caseificio interno nelle freschissime ricotte, mozzarelle, tome fresche, caciocavalli, formaggi stagionati e dolci e gelati della pasticceria-gelateria interna. Non manca poi una macelleria dove vi si trovano tutti i tagli di vitello bufalino, carne povera di colesterolo e ricca di ferro.
Tornando al Nord non mancheranno le eccellenze del Bresciano grazie al gemellaggio con il paese di Bagolino. Il bel borgo in stile medioevale appartenente alla Comunità Montana della Valle Sabbia sarà presente in fiera con il suo celebre Bagoss, il caratteristico formaggio giallo di montagna a cui viene aggiunto lo zafferano durante la cottura della pasta, e con altre referenze, tra cui la promozione della sua acqua oligominerale Maniva, che sgorga direttamente da una sorgente alpina. Quindi ci sarà anche il Silter con la presentazione della Dop (alle 16.30 di domenica) recentemente ottenuta da questo formaggio a lunga stagionatura prodotto con latte d'alpeggio esclusivamente da vacche di razza Bruna Alpina, proveniente dalla Val Camonica e dal versante est del Lago d'Iseo. Molto interessanti anche le iniziative del Consorzio Tutela Nostrano Valtrompia Dop come la presentazione della stagionatura in miniera (alle 15.30 di sabato) e la gara di stagionatura (alle 12.30 di domenica).
Ma saranno tante le realtà presenti per un assortimento di almeno 200 formaggi tra Parmigiano Reggiano, caprini a latte crudo, pecorini dalle diverse stagionature, taleggio, bitto, gorgonzola, castellaccio, piave , quartitolo lombardo, caciocavallo, oltre a birre artigianali, vini del Franciacorta, mieli, confetture e altre sfiziosità.
Chi, oltre a fare acquisti, vorrà conoscere i formaggi in modo più approfondito potrà seguire le degustazioni il Sentiero dei Sapori curate da Onaf e Onav, che si svolgeranno dalle 10.30 alle 19.30 di sabato e domenica abbinando liquori, distillati e altri prodotti a diversi formaggi.