Adamello: il parco non si tocca
Il Parco dell'Adamello non verrà rimpicciolito: la richiesta del Comune di Breno di riperimetrare l'area protetta non è stata accolta dalla Regione Lombardia
In ogni caso, la Regione ha detto no. Il motivo lo spiega l'assessore all'ambiente Claudia Terzi: “Un parco tutela un'area naturale e non essendo venute meno le condizioni di tale naturalità non ha senso che venga tolta la protezione: le caratteristiche che hanno portato all'istituzione del parco ci sono ancora tutte, non ha senso che non ci sia più il parco! Peraltro la riduzione di un'area protetta va contro le direttive europee e la nostra idea di programmazione del territorio”.
Gabriele Prandini, sindaco di Braone ed ex assessore al parco in comunità montana, esulta al sentire queste parole: “Lo abbiamo sempre detto: una riperimetrazione di un parco in senso riduttivo non è mai stata fatta in Italia e forse neppure in Europa. Siamo ovviamente contenti per l'esito di questo iter, ora aspettiamo di leggere le motivazioni della decisione per gustare fino in fondo questa vittoria”.
Di tutt'altro umore il sindaco di Breno Sandro Farisoglio che affronta il problema sotto il profilo politico:
“La Lega Nord, che tanto sbandiera la difesa delle autonomie locali, anche questa volta si è fatta beffe delle volontà espresse dal nostro comune e dalla comunità montana. Per quanto mi riguarda la partita non finisce qui: chiediamo che il Consiglio regionale si esprima su questo punto chiarendo una volta per tutte qual è la volontà politica del Pirellone senza nascondersi dietro a qualche misterioso funzionario. La legge che ha istituito il parco è regionale; la Regione, se vuole, può cambiarla”.
Ma la partita è finita e non si sa se ci sarà la gara di ritorno.
GIUSEPPE ARRIGHETTI
11 mar 2016 00:00