Tacciano le armi

“Continuiamo a pregare per la pace: nella martoriata Ucraina, colpita da attacchi che provocano molte vittime civili, tra cui tanti bambini. E lo stesso accade a Gaza, dove le persone sono ridotte a vivere in condizioni inimmaginabili, senza tetto, senza cibo, senza acqua pulita”. E’ l’appello del Papa, nel testo dell’Angelus preparato per questa domenica, in cui si celebra il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità. “Tacciano le armi e si riprenda il dialogo; siano liberati tutti gli ostaggi e si soccorra la popolazione!”, la richiesta di Francesco: “Preghiamo per la pace in tutto il Medio Oriente; in Sudan e Sud Sudan; nella Repubblica Democratica del Congo; in Myanmar, duramente provato anche dal terremoto; e ad Haiti, dove infuria la violenza, che alcuni giorni fa ha ucciso due religiose”.
Al termine del Giubileo, l'arrivo, a sorpresa, del Papa sul sagrato. In sedia a rotelle, dopo la benedizione, ha pronunciato un breve saluto: "Buona domenica a tutti, grazie tante!".
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