Accompagnateli ma distanza
Papa Francesco ha incontrato ieri i genitori dei bambini battezzati nella parrocchia di San Crispino da Viterbo. Il suo consiglio è stato di accompagnare i figli nella loro crescita, ma a distanza, in modo che siano liberi, ma protetti
“Il Battesimo di un bambino è un primo passo per tutta la vita cristiana. Comincia a svilupparsi: Dio entra nel cuore dei bambini, è come un sigillo che non se ne andrà mai, è il Signore, la sua presenza”. Lo ha detto Papa Francesco, ieri, incontrando i genitori dei bambini che hanno ricevuto o che stanno per ricevere il Battesimo nella parrocchia di San Crispino da Viterbo. Ricordando i problemi dei più piccoli “oggi è malato, domani è capriccioso”, il pontefice ha evidenziato ai genitori che “voi accompagnate i bambini nella crescita: nella crescita fisica, che sia sana; nella crescita umana, psicologica; e nella crescita spirituale. È il primo passo. E accompagnateli sempre!”.
“Quando il bambino, la bambina ha accanto a sé papà e mamma, si sente sicuro – ha aggiunto -. Accanto, ma un po’ a distanza, che si sentano liberi, ma sanno che se c’è qualcosa li hanno a portata di mano. E questo, loro lo sentono: loro sanno quando papà e mamma sono vicini. E questo è una sicurezza”. Nelle parole del Papa la consapevolezza che i bambini “sanno anche che papà e mamma li fanno crescere un po’ da soli, guardandoli da lontano”. “Questa è la saggezza che tutti voi avete. Lasciarli crescere, che si sentano ognuno una persona, ma con la sicurezza di essere protetti”.