Papa Francesco pellegrino in Iraq
Prende il via domani il 33° viaggio internazionale. Si realizza un sogno a lungo cullato anche da San Giovanni Paolo II
Al termine dell’udienza di ieri papa Francesco ha parlato del viaggio apostolico che da domani e sino all’8 marzo lo vedrà pellegrino in Iraq. “Da tempo – sono state le sue parole - desidero incontrare quel popolo che ha tanto sofferto; incontrare quella chiesa martire nella terra di Abramo. Insieme con gli altri leader religiosi, faremo anche un altro passo avanti nella fratellanza tra i credenti. Vi chiedo di accompagnare con la preghiera questo viaggio apostolico, perché possa svolgersi nel migliore dei modi e portare i frutti sperati”.
Papa Francesco ha ricordato quindi il desiderio non avverato del suo predecessore, Papa Wojtyla di recarsi in quella terra ha espresso i suoi auspici per i prossimi giorni: “Il popolo iracheno ci aspetta -ha affermato - aspettava San Giovanni Paolo II, al quale è stato vietato di andare. Non si può deludere un popolo per la seconda volta. Preghiamo perché questo viaggio si possa fare bene”. Quello che si appresta a compiere papa Francesco in Iraq è il suo 33° viaggio internazionale, il primo di un pontefice nella terra di Abramo, è stato definito dal direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, un "gesto d’amore estremo" per i cristiani, definito da Francesco stesso, come suo desiderio anzi come un "pensiero insistente" già nel giugno del 2019, durante l’udienza alla Roaco, la Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali. Sono tre le letture del viaggio indicate da Bruni per quattro giorni che si presentano intensi: la sollecitudine per i cristiani che si trovano in Iraq e nella regione; il forte spirito di condivisione e dialogo tra diverse religioni e, infine, l’incontro con il Paese, con una terra che ha sofferto molto in questi recenti anni.
Il Papa - ha ripetuto Bruni - "va a cercare fratelli e si fa fratello di tutti in questo cammino verso l'Iraq". Ad accompagnare Francesco in questo viaggio verso la culla delle civiltà, sarà l’immagine della Madonna di Loreto, a cento anni dalla proclamazione di Maria patrona degli aviatori.
