Papa Francesco incontra gli infermieri
Nell'udienza privata di sabato scorso il Santo Padre ha incontrato 6.500 infermieri. Francesco: “Prendetevi cura di donne, uomini, bambini e anziani in ogni fase della loro vita”
“Sono lieto di incontrarvi e, prima di tutto, vorrei esprimere la mia riconoscenza e la mia stima per il lavoro così prezioso che svolgete verso tante persone e per il bene di tutta la società. Grazie, grazie tante!”
Queste le prime parole del discorso di Papa Francesco che sabato 3 marzo ha incontrato in udienza privata 6.500 infermieri, tra cui una delegazione di un centinaio di infermieri bresciani. Stefania Pace, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brescia, racconta: “Il Papa è eccezionale. Nella sua semplicità, regala forti emozioni, si è lasciato andare a un ricordo personale, parlandoci di una infermiera che gli salvò la vita quando lui aveva appena vent’anni”. Papa Francesco ricorda infatti questo episodio della sua vita: “Vorrei rendere omaggio a una infermiera che mi ha salvato la vita. Era una infermiera suora: una suora italiana, domenicana. (…) E vorrei nominarla qui, davanti a voi, Suor Cornelia Caraglio!”
Il Papa si è rivolto agli infermieri sottolineando che “prendendovi cura di donne e uomini, di bambini e anziani, in ogni fase della loro vita, dalla nascita alla morte, (…) fa della vostra professione una vera e propria missione, e di voi degli esperti in umanità, chiamati ad assolvere un compito insostituibile di umanizzazione in una società distratta.”
Stefania Pace conferma la consapevolezza che Papa Francesco manifesta. Il Papa, infatti, non ha dimenticato i problemi che tutti i giorni gli infermieri affrontano nella loro professione: “Un altro elemento che rende gravoso lo svolgimento della vostra professione è la carenza di personale, che non può giovare a migliorare i servizi offerti, e che un’amministrazione saggia non può intendere in alcun modo come una fonte di risparmio”.