L'inverno demografico preoccupa il Papa
Nell'Angelus di ieri papa Francesco, ricordando la 43ª Giornata per la vita, ha auspicato una nuova primavera segnata dalla crescita della natalità
“Sono molto preoccupato per l’inverno demografico che sta vivendo l’Italia, le nascite sono calate e il futuro è in pericolo, prendiamo questa preoccupazione e cerchiamo di fare in modo che questo inverno demografico finisca e fiorisca una nuova primavera di bambini e bambine”.
Lo ha detto il Papa ieri all’Angelus ricordando a modo suo la 43ª Giornata per la vita, voluta dalla Conferenza episcopale sin dal 1978 con la finalità di promuovere l’accoglienza della vita, in particolare della vita nascente e che in questo 2021 ha come tema “Libertà è vita”: quest’anno dal titolo “Libertà e vita” indetta dalla Chiesa italiana.
“Mi unisco ai vescovi italiani – ha detto il Papa – nel ribadire che la libertà è il grande dono che Dio ci ha donato e deve essere esercitato nella tutela della vita in ogni sua fase”. Papa Francesco ha salutato con gioia il ritorno della recita dell’Angelus dalla finestra del Palazzo apostolico in piazza San Pietro. Dal 20 dicembre scorso infatti, in seguito alle restrizioni imposte dalla pandemia di Coronavirus, la preghiera mariana era stata sempre trasmessa dalla Biblioteca del Palazzo apostolico, senza la presenza di fedeli. “Un’altra volta in Piazza”, è stato suo saluto ai fedeli che lo attendevano sotto una leggera pioggia