In arrivo la seconda parte della Laudato Si’
“I tempi di crisi sociale, economica, identitaria e di sicurezza sfidano le democrazie occidentali a rispondervi efficacemente, rimanendo però sempre fedeli ai loro principi; principi da riconquistare continuamente e la cui difesa richiede una grande vigilanza”. L’ha detto Papa Francesco in udienza con una delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa firmatari dell’Appello di Vienna. Appello che “si colloca nel contesto europeo attuale, difficile sotto molti aspetti, a motivo, tra l’altro, della guerra insensata in Ucraina”. “La paura di disordini e violenze, la prospettiva di rivolgimenti degli equilibri stabiliti, la necessità di agire con efficacia davanti alle urgenze possono indurre nella tentazione di fare eccezioni, di limitare – almeno provvisoriamente – lo Stato di diritto nella ricerca di soluzioni facili e immediate. “Non dobbiamo mai dimenticare che le giovani generazioni hanno diritto a ricevere da noi un mondo bello e vivibile, e che questo ci investe di gravi doveri nei confronti del creato che abbiamo ricevuto dalle mani generose di Dio. Io sto scrivendo una seconda parte della Laudato si’ per aggiornare i problemi attuali”.