Giubileo 2025. Pellegrini di speranza
Papa Francesco e il cammino verso il Giubileo riscoprendo il Concilio e i suoi documenti. Con Rai Vaticano prosegue l’avvicinamento al prossimo Anno Santo con la nuova puntata di “Giubileo 2025 – Pellegrini di Speranza” il programma di Stefano Ziantoni scritto con Nicola Vicenti in onda su Rai1 domenica 30 luglio alle 24.40.
Nel tradizionale mese di riposo estivo, Papa Francesco non rinuncia a celebrare la giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani, da lui stesso istituita qualche anno fa. “Di generazione in generazione, la sua misericordia” è il tema scelto quest’anno ed è Gabriella Gambino, sottosegretaria del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, a guidarci nella puntata interamente dedicata al rapporto tra giovani e anziani. “Papa Francesco ci suggerisce una ricetta molto concreta – dice la professoressa Gambino - è necessario sviluppare un'alleanza tra le generazioni, un'alleanza urgente più che mai perché in una società e in una umanità oggi segnata da guerre laceranti e da ferite davvero insanabili è necessario sviluppare nella storia una prudenza e una saggezza che possono nascere solo dalla cultura dell'incontro cioè da saper riconoscere nell'altro un valore”.
Un modello di come la terza età possa essere gestita e vissuta in modo creativo lo troviamo alle porte di Padova, presso la struttura “Civitas Vitae”, la città della vita. Nata 67 anni fa, questa cittadella coniuga il rispetto della dignità umana con l'efficienza e l'innovazione dei servizi, vantando anche alcuni progetti intergenerazionali. "Il modello che noi abbiamo cercato di replicare è proprio quello della famiglia allargata - dice Andrea Cavagnis, Presidente della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus - quindi portare a queste persone una possibilità di poter parlare, di poter interloquire attraverso le generazioni e questo in un'ottica di scambio reciproco". Così, accanto agli anziani nelle residenze o nel polo sanitario troviamo un asilo nido, una scuola materna, un centro di riabilitazione per atleti disabili, e anche un palazzetto dello sport dove si allenano gli atleti paralimpici, nel segno di inclusione e solidarietà.
Ancora nella puntata, la storia di Paolo Pugni e Franca Malagó, milanesi, due consulenti d’azienda. Non condividono solo la professione e la passione per la corsa, ma anche un progetto di vita e di fede, da molti anni. Sposati, hanno tre figli, quattro nipoti (e un quinto in arrivo), ai quali cercano di comunicare insieme all’amore anche l’appartenenza alla Chiesa, proponendo uno stile di vita attraente e gioioso.
E infine, uno dei più importanti fotografi degli ultimi 60 anni, inviato del periodico americano Life, Carlo Bavagnoli, racconta la sua esperienza di reporter durante il Concilio Vaticano II. Le sue foto raccontano celebrazioni, riunioni e personaggi: "cercavo di cogliere nei loro visi, nei loro atteggiamenti, nei loro movimenti dentro al Concilio il senso della vita. Con le foto sentivo che avvicinavo gente alla Chiesa".