Cori alpini dal Papa
Giovedì 31 ottobre i cori Vallecamonica di Darfo e La Pineta di Costa Volpino si sono uniti e hanno cantato per Papa Francesco, in occasione dell'udienza del decennale della beatificazione di don Carlo Gnocchi in Sala Nervi
Giovedì 31 ottobre i cori Vallecamonica di Darfo B.T. e La Pineta di Costa Volpino si sono uniti e hanno cantato per Papa Francesco, in occasione dell'udienza del decennale della beatificazione di don Carlo Gnocchi in Sala Nervi. Grande è l’emozione, nella sua giornata, per i partecipanti che ancora portano ricordi indelebili del prete alpino. Santo della carità e del rispetto della vita in ogni suo momento, attivista ed educatore. Al suo arrivo in Sala Nervi, alle 12.00 in punto, Papa Francesco è stato accolto da un applauso di grande gioia, dagli slogan ripetuti in coro, dallo sventolio di bandiere della Fondazione Don Gnocchi, nel giorno in cui, sparsa in tutta Italia, è riuscita a riunire a Roma circa 5mila persone, credenti, fedeli per dire grazie al Papa per la beatificazione del loro fondatore, Don Carlo Gnocchi. Papa Francesco ha quindi sottolineato il valore pieno della solidarietà umana che, presentata a pieno nella vita di Don Gnocchi come nella sua ricorrenza, è diventato modello pieno carità cristiana. Papa Francesco ha poi ribadito il ruolo della formazione culturale, scientifica, umana e cristiana degli operatori del settore, che nella Fondazione Don Gnocchi danno vita ad un forte percorso di umanesimo cristiano.
Terminata l'udienza romana, i due Cori hanno fatto poi un'altra intensa tappa ad Assisi dove hanno animato la messa solenne delle ore 12.00 del giorno di tutti i Santi, nella Basilica inferiore, trasmettendo anche in quel caso il messaggio di solidarietà. Il prossimo grande coro, formato dal Vallecamonica e dal Pineta, si riunirà onore di Don Carlo Gnocchi il sabato 29 febbraio, canterà a Milano nel santuario dedicato al prete alpino, beato della carità, nell'incontro tra gli operatori sanitari della Fondazione. Al suo ingresso il grande coro Alpino ha cantato al Papa alcuni brani che a lui piacciono particolarmente, dove poi Mons. Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi, gli ha rivolto il saluto ufficiale, sottolineato anche dal saluto di un ospite della Fondazione.