Torniamo a Messa
"Ci saranno i sorrisi, ma saranno velati dalla mascherina. Non sarà facile, non sarà come prima. Dovremo far parlare gli occhi, incrociare gli sguardi e non farci intristire troppo da norme che ormai regolano tutta la nostra quotidianità"
Torniamo a Messa con buon senso. Torniamoci con il desiderio, che in questi mesi non è venuto meno, di incontrare il Signore nel suo Corpo sacramentale e in quello mistico della Chiesa, la comunità dei credenti che insieme ascolta la Parola e spezza il pane. Torniamo a Messa con pazienza e senza scrupoli di coscienza. Non c’è nessun obbligo, nessun precetto che ci costringe.
Capiremo coloro che, per motivi vari, ancora non se la sentono di venire in Chiesa. Animi il cuore di chi torna l’anelito della belezza che ci attrae e il gusto di proclamare di nuovo le meraviglie del Signore. Torniamo a Messa consapevoli di trovare un’assemblea “strana”: a un metro gli uni dagli altri, ognuno al proprio posto, senza darci la pace.
Ci saranno i sorrisi, ma saranno velati dalla mascherina. Non sarà facile, non sarà come prima. Dovremo far parlare gli occhi, incrociare gli sguardi e non farci intristire troppo da norme che ormai regolano tutta la nostra quotidianità. Pertanto, se torniamo a Messa, facciamolo nella gioia.