Sarà l'anno di Paolo VI Santo
Cosa accadrà a Brescia nel 2018? Mentre viviamo il Natale di Gesù lo sguardo corre verso l’anno che verrà. Cosa cambierà nella Chiesa e nella società? Le scelte di Tremolada, le elezioni e poi le sfide sociali e culturali. Quasi certamente sarà l’anno della santità di papa Montini
La voce è talmente insistente e i passi talmente veloci che tutto indica che il 2018 sarà l’anno della canonizzazione del beato Paolo VI. L’ultima tappa ufficiale lo scorso 13 dicembre in commissione teologica. Il miracolo attribuito all’intercessione di Giovanni Battista Montini circa la guarigione di un feto in età prenatale nel 2014 è stato approvato. La mamma in attesa a rischio aborto, della provincia di Verona, venne a pochi giorni dalla beatificazione di Montini a Brescia, presso il Santuario delle Grazie, per pregare il Papa appena beatificato. Nascerà successivamente una bambina a tutt’oggi in buona salute. Dopo i medici e i teologi resta ancora qualche passo da fare: il passaggio nella commissione dei cardinali, l’approvazione definitiva del Papa e il concistoro con l’annuncio ufficiale e la definizione della data. Ma a questo punto la certezza è quasi più di una speranza. Il mese di ottobre potrebbe essere quello giusto. Dal 3 al 28 ottobre a Roma si celebrerà la XV Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi sui giovani e convergeranno in Vaticano presuli da tutto il mondo. Quale occasione migliore per canonizzare, dopo San Giovanni XXIII, davanti a una porzione così consistente del collegio episcopale l’altro pontefice del Concilio Ecumenico Vaticano II? Probabili le prime tre domeniche di ottobre anche se la più accreditata sembra oggi quella del 21. Tant’è, prima o dopo, ma nel 2018 Paolo VI sarà Santo! Rendiamo grazie a Dio. A lui affidiamo l’anno che verrà.
Un anno ricco di sfide, di novità su tutti i fronti. Da quello più ecclesiale mentre il vescovo Pierantonio muove i primi passi in terra bresciana, a quello più politico e amministrativo con elezioni politiche, regionali e comunali per Brescia città e almeno altri 15 Comuni in provincia. Le sfide investono anche il piano economico, sociale, culturale. Nel 2018 “Voce” compirà 125 anni e saranno passati cinquant’anni dal 1968...
Non ci resta che farci gli auguri e che Dio ce la mandi buona.