Santi della porta accanto
Il Papa ha annunciato che canonizzerà Piergiorgio Frassati (nella foto) e Carlo Acutis, rispettivamente durante il Giubileo dei giovani e quello degli adolescenti. Si intuisce l’esperienza che Francesco vorrà suggerire alle ragazze e ai ragazzi: sapere di poter diventare davvero “Santi della porta accanto”, appoggiandosi sull’esperienza di queste due persone straordinarie, capaci di scrivere la santità nella loro vita, rimasta pienamente vita della loro età.
Del resto, nella catechesi che ha preceduto l’annuncio, il Papa ha sottolineato che ognuno nella Chiesa custodisce e porta i doni particolari che Dio gli ha donato. “Non esistono cristiani di serie B, ognuno ha il proprio carisma, personale e comunitario”. Diventare Santi è essere persone e credenti di Serie A: avere una vita così piena e luminosa da riaccendere la speranza. Un giovane ucraino ha mandato una lettera al Papa, letta in Piazza San Pietro: “In questi giorni ci sono stati troppi morti nella mia vita. Vivere in una città in cui dobbiamo essere testimoni di tante lacrime è difficile. Avrei voluto fuggire, avrei voluto tornare a essere un bambino abbracciato dalla mamma, avrei voluto onestamente essere in silenzio e amore. Ma ringrazio Dio, perché attraverso questo dolore imparo ad amare di più”.