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Brescia
di DIEGO INVERNICI 06 feb 2024 13:20

Psicologia: ecco il servizio per le cure primarie

La Legge Regionale per l’istituzione del servizio di psicologia delle cure primarie, sottoscritto dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, con la Presidente della III Commissione, Patrizia Baffi, quale relatrice ed il sottoscritto tra i primi firmatari, rappresenta una novità, che raccoglie le istanze dei nostri territori e degli operatori sanitari così come delle famiglie ed associazioni che abbiamo incontrato e audito in commissione. In tal senso “La cura della mente diventa al pari di altre cure”: per attuare questo percorso, siamo partiti dai dati, da quali emerge una fotografia allarmante del disagio drammaticamente diffuso, soprattutto tra i più giovani: il quadro generale è di evidente necessità, come, peraltro, riportato nella relazione allegata al progetto stesso di legge, dove si segnala che 778.737 persone hanno richiesto assistenza ai servizi specialistici di salute mentale nel corso del 2021. I dati nazionali evidenziano come il 3,3% dei ricoveri in pronto soccorso (n = 479.276) sia legato a problemi di salute mentale e che di questi, il 14,6% è ricoverato in ospedale, mentre il 72,1% viene dimesso per essere gestito a domicilio.

Pertanto, 7 persone su 10, che richiedono l’accesso ai servizi di salute mentale, non presentano condizioni sufficientemente gravi da richiedere il ricovero, ma necessitano comunque di una qualche forma di supporto psicologico. Inoltre, il 39,6% di tutti i ricoveri è diagnosticato con sindromi nevrotiche e somatoformi. Dati simili si riscontrano guardando al quadro regionale: a questi si aggiunge che più di un utente su dieci viene riammesso entro 30 giorni dalle dimissioni”. L’obiettivo è chiaro: completare un’offerta pienamente rispondente alle necessità dei più fragili, mettendo al centro la persona, i suoi familiari ed offrire un percorso che punta sulla prevenzione e sulle prime cure, completando così un quadro normativo innovativo, a vantaggio dei cittadini lombardi e della loro salute.

Ciò significa dare una risposta concreta, significativa ed integrata al forte incremento della domanda e del bisogno psicologico, riscontrato soprattutto nel periodo pandemico e post pandemico; bisogni troppo spesso sottovalutati o affrontati tardivamente. Serviva, infatti, fornire un’offerta pienamente rispondente alle necessità dei più fragili. Una legge che prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale, pediatri e Azienda Socio Sanitaria dei Territori, con lo stanziamento di 36 milioni di risorse proprie per i prossimi tre anni. In tale contesto, gli ambiti scolastici e familiari sono fondamentali: da lì la prevenzione come leva per una migliore qualità della vita, servizi prossemici ai pazienti, una costante e diversa informazione/formazione, oltre ad una piena sinergia con tutti i soggetti interessati istituzionali e non per contrastare questo malessere.


DIEGO INVERNICI 06 feb 2024 13:20