Pensare alla salute anche da sani
La medicina indica tutta una serie di atteggiamenti preventivi che vanno da stili di vita salutari a misure igienico-sanitarie che consentono di poter prevenire o rallentare le malattie
Spesso pensiamo alla salute quando viene meno perché subentra la malattia. La salute è perciò come nascosta dalla malattia e questo non consente di coglierla in tutta la sua importanza ed i suoi significati. La salute fisica è infatti un grande dono di Dio e come tale va apprezzato in ogni momento.
Ogni istante posso ringraziare Dio per un dono così grande. Posso dirgli grazie in diversi modi.
Il primo è quello di tutelare la mia salute. Ciò comporta anche il prendere delle misure di prevenzione. La medicina indica tutta una serie di atteggiamenti preventivi che vanno da stili di vita salutari a misure igienico-sanitarie che consentono di poter prevenire o rallentare le malattie.
Non si può non tener in conto di tali indicazioni. In questi atteggiamenti di prevenzione rientra anche la particolare cura che dobbiamo all’ambiente in cui viviamo e in cui siamo stati messi come “custodi”. Papa Francesco ha approfondito questo aspetto nell’enciclica “Laudato si’”.
C’è anche un altro modo per dire grazie a Dio che è il fare dono della salute, cioè il metterla a disposizione soprattutto di chi non l’ha. Penso a chi mette a disposizione ogni le proprie energie fisiche perché qualcuno possa continuare a vivere ed esser felice.
Quante mamme, quanti papà, quanti nonni, quanti professionisti donano ogni giorno la loro salute!
Penso al variegato mondo del volontariato che mette a disposizione energie e tempo, penso a chi dona il proprio sangue, i propri organi. Quanti modi per ringraziare Dio per un dono ogni giorno da riscoprire.