No al linciaggio nei social
C’è un popolo là fuori, nel mondo, che evidentemente si diverte a inondare i social network con invettive spropositate e immagini raccapriccianti
È il popolo che ha inveito contro Greta e Vanessa usando parole crudeli, cariche di odio. È lo stesso popolo che poi si diverte a scattare selfie durante il sequestro degli ostaggi in una cioccolateria nel centro di Sidney. Vigliacchi e stupiti. Vigliacchi due volte: perché se la prendono con due ragazze che hanno avuto il coraggio di dare un volto al loro desiderio di pace e di giustizia. E vigliacchi perché inveiscono e danno fiato al loro odio nascondendosi dietro l’anonimato che purtroppo i social network consentono. Stupidi perché non valutano le conseguenze del loro agire, mettendo a repentaglio le vite di queste due vittime del terrorismo scellerato.
Ogni opinione può essere espressa. C’è spazio per tutti nel vivere democratico. Anche per chi invoca in queste ore una maggiore prudenza da parte del volontariato internazionale, soprattutto in terre di conflitto. Ma c’è modo e modo. E l’unico modo possibile è il ragionamento e soprattutto il coraggio di esprimere le proprie idee, uscendo allo scoperto.