Milani, Mazzolari e i maturandi
A cosa serve l'istruzione, se la tieni per te? E così vorremmo siano tutti i maturandi: in ricerca, curiosi della vita, assetati di pace e di giustizia, operosi nel loro ingegnarsi. Non solo per un esame importante
Don Lorenzo Milani, don Primo Mazzolari e i nostri maturandi. Ieri papa Francesco si recava sulla tomba di due grandi preti che hanno segnato la vita dell'Italia e della Chiesa, e, proprio oggi, iniziano gli esami di Stato per più di 450mila giovani. Accompagnando idealmente i nostri studenti, vorremmo che questo legame creato dalla coincidenza di date suggerisca l'idea di una scuola per la vita, di una cultura a servizio degli altri, dei più poveri prima di tutto.
Nella chiesa di Barbiana, don Lorenzo aveva realizzato con i suoi ragazzi il mosaico di santo Scolaro: quel ragazzino senza volto che rappresenta tutti noi, sempre scolari nella vita, bisognosi d'imparare. "A cosa serve avere le mani pulite se poi le tieni in tasca? Bisogna usarle, le mani!", diceva inoltre don Primo Mazzolari.
A cosa serve l'istruzione, se la tieni per te? E così vorremmo siano tutti i maturandi: in ricerca, curiosi della vita, assetati di pace e di giustizia, operosi nel loro ingegnarsi. Non solo per un esame importante.