Maria Rosa Mistica
L’amor mio abbraccia tutta l’umanità. La devozione per Maria Rosa Mistica legata agli eventi di Montichiari è oggi diffusa nel continente americano, dal Brasile al Paraguay, dal Salvador al Messico, ma anche negli Stati Uniti, solo per citare alcuni Paesi. I cattolici originari dello Sri Lanka la seconda domenica di settembre si recano in pellegrinaggio a Montichiari. Il santuario delle Fontanelle, come dimostra anche la copiosa corrispondenza, è conosciuto anche in India, in Cina e in diverse nazioni africane.
Ancora oggi è difficile comprendere come l’immagine di Maria Rosa Mistica sia riuscita a valicare gli italici confini. Forse l’opera dei missionari unita alle tante grazie ricevute. Non possiamo non cogliere i segni positivi di una devozione che intercetta le paure, le speranze e le gioie degli uomini e delle donne nel nostro tempo. Dobbiamo fare i conti con una religiosità sempre più intimistica. Nei santuari transitano in preghiera anche molte persone che non hanno legami con la comunità ecclesiale di appartenenza. Non senza fatica, possiamo dire che sono stati compiuti passi importanti e distensivi rispetto al fenomeno religioso delle Fontanelle a partire dall’episcopato del vescovo Giulio Sanguineti. Nel 2001, nel decennale della morte di Pierina Gilli, il Vescovo nominò un sacerdote incaricato di seguire il culto alle Fontanelle. Nel 2013, con un apposito decreto il vescovo Monari regolava il culto mariano per offrire un’adeguata assistenza ai pellegrini. Nel 2014 venne, invece, istituita la Fondazione di culto e religione Rosa Mistica Fontanelle con il compito di proseguire l’opera di studio e approfondimento della documentazione storica e spirituale di Pierina Gilli, oggetto di una indagine diocesana nel lontano 1947/1948. Pierina, tra le intuizioni, attribuì alla Madonna il titolo di Madre della Chiesa prima ancora del Vaticano II. Nel dicembre 2019, nella località delle Fontanelle, è stato ufficializzato il “Santuario diocesano Rosa mistica-Madre della Chiesa”. La proclamazione avvenne durante una celebrazione eucaristica presieduta dall’attuale vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, destinatario nei giorni scorsi della Lettera del Dicastero per la Dottrina della Fede.
Le recenti Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali stabiliscono, come scrive nella Lettera alla Diocesi di Brescia, il card. Victor Manuel Fernàndez, Prefetto del Dicastero, che l’intento principale del discernimento sia quello di “offrire una valutazione dottrinale-pastorale di ciò che scaturisce dalla loro diffusione. Il Dicastero per la Dottrina della Fede non ha trovato nei messaggi diffusi da Pierina Gilli elementi che contraddicono direttamente l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla fede e la morale”. Il Vescovo, nel corso di una conferenza stampa in Curia, ha decretato il Nihil obstat “per apprezzare il valore pastorale e promuovere pure la diffusione di questa proposta spirituale”. Proprio il cardinal Fernàndez ha visto da vicino nella Diocesi argentina di La Plata i frutti spirituali di una devozione mariana sorta a partire dagli scritti di Pierina Gilli. Costruita nel 1949, la chiesa Nostra Signora della Vittoria oggi è intitolata anche a Maria Rosa Mistica ed è diventata meta di pellegrinaggi dopo l’arrivo, negli anni Ottanta, dell’immagine di Maria Rosa Mistica.