Legami che salvano
Il legame tra Yosuf, cittadino turco, e l’Emilia Romagna, testimoniato dal post del Presidente Bonaccini, profuma di casa per tanti motivi: per la semplicità del gesto, per l’affetto che emana, per la commozione che porta con sé. Soprattutto perché dice che i legami che hanno dato tanto a se stessi sostengono la voglia di reciprocità: nulla come un percorso scolastico significativo e intenso riesce a mettere radici nuove, oltre a quelle già presenti perché ci si sente per sempre residenti della città in cui si ha studiato. Cinquanta euro sono oggettivamente un aiuto irrisorio, ma sono infinitamente di più perché testimoniano che la bellezza e la bontà che segnano la vita donano ricchezze infinite, che arrivano dall’altra parte del mondo e uniscono più di quanto ci possano dividere le disgrazie e le distanze. Per usare le parole di Francesco, sentirsi fratelli e sorelle è il tesoro custodito ed elargito ogni volta che qualcuno, in qualsiasi modo, aiuta con quello che ha e che è. Me l’ha detto un animatore in questi primi giorni di Grest: “Don, voglio giocarmi tutte le mie capacità e non tirarmi indietro da quello che devo fare. Grazie per questa possibilità che cercavo da tanto”. Ha solo quindici anni, pochi e tanti come i cinquanta euro di Yosuf.