La vera ricchezza
C’è qualcosa di profondamente normale, e speciale nello stesso tempo, in quello che tutti gli anni Marco, giovane animatore con disabilità, fa per il suo oratorio: si prende le ferie per fare tutte e tre le settimane di grest (da notare che il suo lavoro è già molto sociale perché è impegnato nella casa di riposo del paese, a Bagnolo Mella). E si capisce che, in quello che fa, per lui è normale metterci tutto se stesso: prepara per settimane il materiale ed è riuscito a fare un mostra su Robin Hood, frutto di tutto il suo lavoro di ricerca, inaugurata l’ultima sera del grest. Il bello di questa storia, come di tante ospitate nei nostri oratori, in particolare d’estate è che quello che chiamiamo inclusività è un dono che facciamo a tutti: a chi, disabile, ha possibilità maggiori di esprimersi e di trovare una modalità più adeguata a quello che può donare; e per noi, normodotati, che, finalmente, ci facciamo il regalo di avere queste persone che sono, prima di tutto, una ricchezza vera, a volte fragile e delicata: anche questo atteggiamento fa parte della normalità della vita e delle soluzioni che la vita ci offre quando la accompagniamo con intelligenza e disponibilità. Bravo Marco, e bravi a tutti i ragazzi con disabilità che ci permettono di avere un grest e un oratorio più umani ed evangelici.