La sfida educativa
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’impresa sociale “Con i bambini”, prezioso osservatorio sui minori in Italia, ha commissionato a Demopolis un’indagine sulla povertà educativa dei minori. Emerge in modo lampante la percezione, da parte degli adulti, che la povertà educativa sia aumentata (su tanti fronti: l’abbandono scolastico, la povertà economica delle famiglie, l’esposizione dei ragazzi a processi di socializzazione più aggressivi, la carenza di esperienze educative extrascolastiche realmente significative…). Fin qui, purtroppo e con sincerità, nulla di nuovo. L’altra percezione, molto più preziosa, è la convinzione che per uscire da questi problemi occorre una comunità: chi condivide questa affermazione è passato dal 46% del novembre 2019 all’85% di oggi. Con i ragazzi e per i ragazzi: solo così si può far crescere e crescere tutti in modo umano. Chi dovrebbe dire, a questo punto, che, anche in questo caso, non c’è nulla di nuovo, siamo noi, con le nostre comunità e oratori, che da sempre nel metodo comunitario abbiamo creduto. Resistere e tenere aperto ogni presidio di comunità educativa è essere nel cuore della sfida educativa del nostro tempo: ci crediamo ancora?