di MARCO DERIU
02 feb 2015 00:00
L'isola dello scandalo
Con un cast del genere l’intento della trasmissione non può che essere provocatorio e scandalistico
È evidente che con un cast del genere l’intento della trasmissione non può che essere provocatorio e scandalistico. Dopo che la tv di Stato aveva poi deciso che il programma, mandato in onda sulle sue reti dal 2003 al 2012, non era più adatto alla missione di servizio pubblico, Mediaset l’ha preso, ipotizzando per lo stesso una nuova fase. E, sempre per alzare il livello di provocazione, a commentare in studio le vicende dei concorrenti sono stati chiamati Alfonso Signorini e Mara Venier, esperti di gossip e di televisione nazionalpopolare per palati poco raffinati. ll meccanismo della gara a eliminazione rimane sostanzialmente invariato: i vip (o presunti tali) devono riuscire a sopravvivere in un’isola deserta, senza nessuna comodità. Una delle novità da tempo annunciate è che le isole scelte per ospitare le avventure dei concorrenti saranno due: quella ufficiale e una seconda, dotata di una serie di comodità, ambiguamente ribattezzata dagli autori “playa goduria”…
Sempre fra le novità, è stata cercata un’interazione con il pubblico più massiccia rispetto al passato: un concorrente in più è stato affidato alla scelta (fra Brice Martinet e Cecilia Rodriguez, sorella di Belen) da parte del pubblico. Sarà anche un’Isola più “social” delle precedenti, tramite app, digitale terrestre, sito ufficiale e televoto con tweet e sms. Con “Isola Social Club” si vuole provare a inserire nel “salotto virtuale” dell’isola alcune (cosiddette) tweetstar che commenteranno le vicende dei concorrenti. In più, daranno ampi spazi al format anche Radio Italia e Radio 101. Sarà difficile evitarla, ma non è detto che manchino alternative molto meno trash e molto più interessanti.
MARCO DERIU
02 feb 2015 00:00