L’Azione Cattolica immagina il futuro
Alberto Marvelli, Piergiorgio Frassati e Armida Barelli… Sono solo alcuni dei Beati e dei Santi cresciuti nell’Azione Cattolica che quest’anno festeggia 150 anni. Sabato e domenica a Palazzo San Paolo sarà votato il documento triennale e saranno votati i candidati al nuovo consiglio
Alberto Marvelli, Piergiorgio Frassati e Armida Barelli… Sono solo alcuni dei Beati e dei Santi cresciuti nell’Azione Cattolica che quest’anno festeggia 150 anni. La storia dell’Ac è una storia di santità. Non solo per il lungo elenco di coloro per i quali è stato avviato un processo canonico ma soprattutto per la ricchezza di testimonianze di vera vita cristiana. Oggi l’Ac vive una fase non semplice della sua esperienza, perché, e non potrebbe essere altrimenti, risente della fatica insita nelle nostre comunità. Ma è proprio in questi momenti che i laici, formati alla luce del Vangelo, possono e devono essere capaci di innovare e di sperimentare nuove forme.
Resta prioritaria la capacità di mettersi in ascolto della società, di accogliere e di accompagnare le persone nella loro quotidianità. Nel frattempo, in questo fine settimana a Palazzo San Paolo è in programma l’assemblea triennale che ha proprio come titolo significativo “L’Ac in azione tra fedeltà e creatività. Immagini di futuro”. In questo triennio l’Ac ha messo al centro della sua azione tre parole: giustizia, legalità e responsabilità. Sabato e domenica a Palazzo San Paolo sarà votato il documento triennale e saranno votati i candidati al nuovo consiglio. Guardare al passato, vivere il presente e immaginare il futuro per continuare a essere presenza significativa all’interno della realtà diocesana.