Impresa e carisma
Profitto e spiritualità? Spiritualità e gestione? Gestione e carisma? Impresa e carisma? Sono temi antitetici, contrapposti, inconciliabili ed ossimorici? No, e la risposta va letta rispetto al ruolo che economia, impresa, gestione e organizzazione hanno in relazione al carisma all’interno delle organizzazioni a movente ideale (Luigino Bruni, Alessandra Smerilli), organizzazioni generalmente, ma non solamente, religiose che erogano servizi (sanità, istruzione, etc…) in risposta al carisma del fondatore. Ed in tali organizzazioni la gestione è strumento, via, per il compimento della missione la quale si attualizza in un costante rinnovamento carismatico quale abbraccio tra Carisma, visione, valori (dimensione identitaria d’impresa) e gestione (dimensione organizzativa d’impresa), manifestandosi poi in uno stile di leadership capace di esser espressione di una dimensione imprenditoriale carismatica.
E se parliamo di gestione quale insieme di azioni capaci di guidare gli elementi di una organizzazione (mezzi, risorse, persone, obiettivi, contesti di riferimento) armonizzandoli rispetto a obiettivi di efficienza ed efficacia imprenditoriale, vale allora a maggior ragione che la gestione carismatica, espressione di analogo stile imprenditoriale, compia tutto ciò con l’obiettivo di realizzare gli obiettivi e le finalità del carisma nell’oggi. Ecco dunque perché la gestione, e l’economia in genere, non sono un fine ma semplicemente un mezzo e perché è necessario preservare e mantenere costante una buona ed efficace ed efficiente gestione, rappresentando essa la condizione perché si possa contestualizzare il carisma nell’oggi, garantendo la sostenibilità delle opere.
E realizzare una gestione carismatica significa gestire mettendo le competenze tecniche – professionali moderne a servizio del carisma, significa mantenersi saldi alle radici carismatiche compiendo scelte gestionali supportate da competenze e strumenti tecnici adeguati e moderni, in un contesto in cui complessità e sfide si amplificano, ed in cui a maggior ragione assume sempre più importanza l’attualizzazione delle modalità di governo e delle scelte gestionali, mantenendo uno sguardo agganciato alle radici e contestualmente proiettato sul futuro. E lo strumento, il patrimonio principale per le OMI (Organizzazioni a Movente Ideale) sono semplicemente le persone che tramite la loro professionalità ed attitudini mettono a terra il carisma, concretizzandolo in servizi all’interno di opere. E voi OMI bresciane, erogatori preziosi di servizi del nostro territorio, come garantite che la vostra gestione sia carismatica ed espressione della vostra identità?