di GABRIELE BAZZOLI
21 lug 2016 00:00
Giovani. Ancora una volta Gmg
Non è facile non aver paura delle moltitudini di giovani. Non è mai stato facile. Tanti giovani insieme evocano energia, forza, cambiamento...
Perché il secolo delle utopie giovanili iniziate con l’uguaglianza, la patria o la libertà è finito e quasi ovunque ha lasciato eredità piuttosto deludenti se non drammatiche. Perché è troppo facile nell’esuberanza giovanile finire per credere che non sono le idee a dover fare i conti con la realtà ma è la realtà che, volente o nolente, deve corrispondere alle proprie idee. Eppure ci prepariamo a partecipare o ad accompagnare una moltitudine immensa di giovani che non può fare paura. Con la fine di questa settimana inizieranno le partenze (anche da Brescia!) per la XXXI Giornata mondiale della gioventù di Cracovia.
L’intuizione di Giovanni Paolo II sfida i cambiamenti e le mode e offre al mondo, dopo oltre 30 anni, un momento di festa e di fede che ha per protagonisti i giovani. Sarà un’occasione di incontro, prima di tutto, sarà lo sperimentare l’essere diversi e uguali, sarà il venire insieme da tutto il mondo, sarà l’incontro con il Santo Padre, papa Francesco, sarà la misericordia, invocata su ognuno dei partecipanti e sul mondo intero, che oggi più che mai chiede misericordia. Sarà preghiera, festa, ascolto e dialogo. E nei luoghi di Giovanni Paolo II sarà un modo per trovare una strada che sconfigga la paura e aiuti a vivere: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”.
GABRIELE BAZZOLI
21 lug 2016 00:00