Francesco sorprende e conquista...
Ancora una volta Francesco sorprende e conquista. I fratelli Castro e Cuba in questi giorni appena passati. Obama e gli Stati Uniti nell’ultimo scorcio di questo decimo viaggio apostolico. Il mondo intero, sempre
Ancora una volta la freschezza del Vangelo vissuto e incarnato nei gesti e nelle parole di un testimone credibile come papa Bergoglio spazza via le sovrastrutture ideologiche, le ruggini politiche, le precomprensioni umane e introduce lo spirito della ricerca comune, il desiderio della riconciliazione, la possibilità reale della convivenza nella pace.
Non è accaduto solo perché il Papa si è recato a L’Avana, a Washington o a New York, ma perché questo pellegrinaggio è stato preparato da una disposizione d’animo nuova che il Papa ha saputo generare con forza in questi protagonisti della storia e che in questa visita è andato a confermare.
Gli storici poi non mancheranno di raccontarci le pieghe di questo successo diplomatico, la capacità di strateghi e consulenti politici e la lungimiranza di leader come Castro, Obama e Bergoglio stesso.
Gli uomini di fede forse non potranno non leggere negli stessi fatti l’impronta della Provvidenza, l’energia dello Spirito di Dio che cambia il cuore degli uomini e la capacità, finalmente forse, di ascoltare un po' di più la voce insistente dei popoli, specialmente i più poveri.