Exa: armi in Fiera
È stato rimandato alla prossima seduta del Consiglio Comunale un ordine del giorno presentato dai Consiglieri di Fratelli d’Italia “in merito al ripristino della fiera armiera Exa”. Le informazioni disponibili sul sito del Comune non rendono noti i dettagli ma, visto il titolo, è evidente l’intento di riproporre a Brescia una fiera delle armi sul modello originario di Exa. Inaugurata nel 1981, la fiera Exa (“Exhibition Arms”, Esposizione di armi) si è tenuta nel polo fieristico di Brescia fino al 2013 ed è stata poi ripresa nel 2019 quando è stata proposta con lo stesso acronimo ma con un significato diverso (“Economia x l’ambiente”- Exa) ristretta al mondo della caccia.
La manifestazione originaria era invece una “Mostra internazionale di armi sportive, security e outdoor” e spiccava, non positivamente, nel panorama europeo delle fiere di armi per tre caratteristiche: l’esposizione di armi di ogni tipo (caccia, tiro sportivo, difesa personale, softair, repliche di armi antiche e da collezione) comprese le armi destinate a forze di polizia e a corpi di sicurezza. Permetteva l’ingresso al pubblico e non solo agli operatori professionali. E, infine, consentiva l’accesso anche ai minorenni. Un’evidente operazione di marketing per promuovere in Italia il possesso di armi. Tutto questo ha reso Exa oggetto di critiche e di contro-manifestazioni da parte di numerose associazioni della società civile bresciana e nazionale. Critiche che sono state espresse anche nei confronti dei due saloni fieristici nazionali delle armi che hanno preso il posto di Exa: HIT Show, che si è tenuto a Vicenza dal 2015 al 2020, e EOS (European Outdoor Show) che dal 2022 ha come sede la fiera di Verona.
Grazie al proficuo confronto che si è sviluppato con l’Amministrazione comunale scaligera, dalla scorsa edizione i promotori di EOS hanno deciso di limitare l’esposizione alla caccia e al tiro sportivo escludendo pertanto la difesa personale e la sicurezza pubblica e – come sempre – le armi di tipo militare. La decisione ha però sollevato malumori da parte di alcuni ambienti che, consapevoli dell’inesorabile declino della caccia, intendono rilanciare il settore armiero attraverso le armi per la difesa personale e abitativa. Vien da chiedersi, pertanto, se l’iniziativa dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di “ripristinare a Brescia la fiera armiera Exa” non sia l’ennesimo tentativo di proporre in Italia una fiera per incentivare il possesso di armi da parte dei cittadini.