di MASSIMO VENTURELLI
14 lug 2016 00:00
Cosa sono le attrezzature religiose?
Credevo che l’uso di questa “strana” terminologia fosse un escamotage per differenziare la religione cattolica da altre fedi
Di cosa si tratta? Quando sento parlare di attrezzature il pensiero corre al rastrello che usa il giardiniere, alla vanga che usa l’ortolano, alla sega del falegname, al mestolo del cuoco, alla chiave inglese del meccanico, e via di questo passo. Forse la mia sarà ignoranza, ma mi risulta estremamente difficile immaginare che una chiesa, una moschea, una cappella votiva possano essere classificate come attrezzature. Credevo che l’uso di questa “strana” terminologia fosse un escamotage per differenziare la religione cattolica (quella delle nostre ferree radici culturali occidentali) da altre fedi... Invece no, una attenta lettura del testo della legge, conferma che non c’è stato alcun intento discriminatorio da parte del legislatore regionale. Anche le nostre chiese, i nostri oratori, le nostre Sale della Comunità sono “attrezzature”. Forse è solo un segno dei tempi, il segnale di una sempre minore rilevanza dell’elemento religioso nella vita e nella formazione dei legislatori regionali. Pazienza, me ne farò una ragione, a patto che, però, nessuno usi più la religione come “attrezzatura” di propaganda politica.
MASSIMO VENTURELLI
14 lug 2016 00:00