Chi paga comanda
Olimpiadi, tennis, automobilismo … sono svolti in funzione dei telespettatori europei. Quelli che pagano! Nel calcio italiano, ormai da anni, gli eventi calcistici occupano tutte le sere della settimana
Sono sempre più lontani tempi in cui si poteva cantare: “Perché, perché, la domenica mi lasci sempre sola per andare a vedere la partita di pallone”. Le mogli, in quel tempo lontano, potevano lamentarsi che il loro adorato marito sacrificava gli affetti familiari per dedicarsi alle proprie passioni sportive. E con quanta veemenza lo facevano pesare. Quanta fatica nell’armonizzare il proprio tempo per lo sport, la vita familiare, il lavoro e … la partecipazione alla Messa. Come dimenticare il tempo in cui i sacerdoti borbottavano dal pulpito contro chi organizzata le partite per ragazzi alla domenica mattina? Da pochi anni, con l’avvento delle Tv a pagamento, lo sport ha modificato i calendari degli eventi in funzione della quantità di pubblico. Olimpiadi, tennis, automobilismo … sono svolti in funzione dei telespettatori europei. Quelli che pagano! Nel calcio italiano, ormai da anni, gli eventi calcistici occupano tutte le sere della settimana.
Non sazi di tutto ciò, sembra che la Lega Calcio abbia un nuovo progetto per il prossimo campionato di Serie A. Si parla di un nuovo format che prevede la spalmatura dei match in dieci diverse fasce orarie, una per ogni partita. Il fine settimana calcistico inizierebbe così il venerdì sera e finirebbe il lunedì sera. Saranno eliminate per sempre le partite della domenica pomeriggio in contemporanea alle 15.00. Il solo scopo è quello di moltiplicare l’audience degli ascolti televisivi. E di conseguenza l’aumentare i soldi disponibili per le società sportive. Non dimentichiamoci che già quest’anno i 20 club di calcio della serie A si sono divisi 923 milioni di euro. Tanta roba! Quello che non si capisce è se sono gli uomini a seguire gli eventi per passione o piuttosto siano gli eventi ad occupare il tempo umano per anestetizzare la società.
Di fatto, come mi insegnava un vecchio parroco, chi paga comanda e può decidere il calendario della nostra vita. Ora poi che i cinesi hanno acquistato l’Inter e il Milan non è difficile aspettarsi che le partite si adatteranno alla religione cinese. E sarebbe proprio bello potere sfottere quelli che per anni hanno ignorato la Pasqua e le domeniche, vedendoli osservare il capodanno cinese o le feste buddhiste. Hanno rinunciato a credere nel Dio della vita per sottomettersi al dio denaro. Del resto, se hai accettato di sottostare al motto “chi paga comanda” il calendario della tua vita sarà scritto da mercanti e affaristi. E poi criticavano chi afferma che la verità ti farà libero!