Caregivers dimenticati
Il “caregiver” (vocabolo anglosassone) è chi assiste e si prende cura, al di fuori di un contesto professionale ed a titolo gratuito, di una persona cara bisognosa di assistenza a lungo termine in quanto affetta da una malattia cronica, da disabilità e da qualsiasi altra condizione di non autosufficienza (fonte: Atti Parlamentari Camera dei Deputati – seduta 6 marzo 2023). Il caregiver appartiene al welfare (altro termine anglosassone) informale. Questa figura si differenzia evidentemente da quelle di tutore, curatore, amministratore di sostegno delle quali abbiamo già trattato. In Italia il riferimento normativo si trova “scavando” con estrema difficoltà nella legge n. 205 del 2017, all’art. 1 munito di centinaia di commi e concernente la materie più disparate (dalle locazioni all’energia ecc.) sotto il taglio dell’impegno di spesa.
Manca una legge specifica. Ai commi 254 e 255 se ne definisce la figura e si istituisce un Fondo apposito per il sostegno del suo ruolo di cura e di assistenza, riconoscendosene il valore sociale ed economico (a livello regionale esistono stanziamenti in denaro e Regione Lombardia ha bandito un concorso per accedervi con scadenza 31 dicembre 2023). Tuttavia secondo molti questa materia è relegata normativamente nonostante raccomandazione da parte della Comunità Europea e necessita di integrazioni ed approfondimenti. La Regione Lombardia ha mitigato parzialmente la lacuna con la legge. reg. n. 23/2022 c.d. “Caregiver familiare”, le associazioni private di volontariato (Confad, Coordinamento famiglie disabili gravi e gravissimi, Aisla, Aima, Cesvot, ecc.) si curano di tutelare la categoria viste le statistiche.
Una stima dell’Istat (2011, 2018) evidenzia la presenza in Italia di circa 3 milioni di caregivers (età compresa fra i 17 ed i 64 anni -60% donne) i quali spesso lasciano il lavoro (il 61%) viste le necessità di assistenza, con successivo impoverimento economico del nucleo familiare e ricadute di carattere psicologico sugli stessi volontari (depressione, sindrome da burn out, caso dell’“accudimento invertito”) e di seguito sulla società. Le associazioni offrono corsi di formazione e sostegno psicologico ai caregivers e chiedono norme nazionali a favore di una regolamentazione completa del ruolo e delle tutele che necessitano (interrogazione parlamentare Confad del 6 marzo 2023 e a livello europeo). Regione Lombardia con delibera 7605 del 23 dicembre 2022 approvava il Programma operativo in attuazione della legge regionale stanziando 958.600, euro. Si fatica a capire come questo tema sia messo in secondo piano da un Legislatore prontissimo a stanziare miliardi dei contribuenti per le guerre.