Care mamme
Care mamme, domenica è la festa dedicata a noi. Vorrei, dunque, farmi e farvi un augurio. Voglio augurarvi di abbandonare l’illusione del controllo: non potete controllare tutto, non tutto dipende da voi. Fortunatamente le cose non avvengono in maniera lineare, causa-effetto, ma sono influenzate da tante e diverse persone, azioni, fatti. Questa consapevolezza ci fa paura, ma, a pensarci bene, ci toglie anche un peso, il peso di sentirci responsabili di tutto. Vi auguro di riconoscere che non siete sole a crescere e ad educare i vostri figli. Essi incontrano, nel corso della loro vita, tante persone, enti, istituzioni. Voi siete uno dei tanti nodi della rete che concorre allo sviluppo dei vostri bambini e ragazzi. C’è il papà, ci sono i nonni, gli zii, la scuola, la parrocchia, le associazioni sportive e musicali… Il vostro compito sarà quello di stabilire delle relazioni con tutti questi attori, senza volervi sostituire a loro, ma riconoscendo come ognuno, con le proprie specificità, persegue il benessere dei vostri figli. Vi auguro di liberarvi un po’ dal senso di colpa, un senso di colpa che spesso ci schiaccia, di fronte alle tante cose da fare, ai nostri limiti, alle nostre preoccupazioni. Che fatica questo senso di colpa. È vero, siamo limitate, siamo fragili, non arriviamo dappertutto, ma questo è umano.
Smettiamo di voler essere mamme super eroine, mamme dai super poteri, siamo mamme normali. Vi auguro di trovare del tempo per voi stesse, del tempo per riconoscervi anche come donne, mogli, lavoratrici, amiche, del tempo per sviluppare i tanti sé e ruoli che ci contraddistinguono. Coltivate i vostri talenti, non metteteli nel cassetto in attesa di tempi migliori. Vi auguro di non prendervi troppo sul serio, di ironizzare su di voi, e se lo farete con altre donne, con altri madri, diventerà certamente più facile e più bello. Ciò vi permetterà di riconoscere come le vostre fatiche siano le fatiche di molte, e di costruire quel bel senso di sorellanza che non ci fa sentire sole.
Vi auguro di riconoscere le tante risorse presenti in voi stesse, non avete bisogno di ricette preconfezionate che vi dicano come comportarvi con i vostri figli, non avete bisogno del decalogo della buona mamma, avete solo bisogno di riconoscere che, quando state vivendo le inevitabili difficoltà della quotidianità, possedete anche le risorse per farvi fronte.Dunque, mamme, in questo tempo di frenesia, di sovraccarico, di fatica, vi auguro un po’ di leggerezza…