Buone notizie da condividere
Abbiamo fame di buone notizie, perché alimentano la speranza in un mondo che va, purtroppo, in un’altra direzione. Corriamo il rischio di essere considerati degli inguaribili ottimisti, ma, se non incoraggiamo il tanto bene seminato sul territorio, rischiamo di fare i conti con una società che si rinchiude dentro se stessa. Perchè, come scrive il cardinale Ravasi, “siamo sempre più pretenziosi, insoddisfatti, insofferenti. Sotto il mirino della nostra critica cade ogni piccola diversità, ci lamentiamo di ogni minimo contrattempo, reagiamo davanti al primo ostacolo. Se fossimo capaci di vedere prima il lato positivo, tutto sarebbe diverso”.
Nello scorso fine settimana, due belle iniziative hanno meritato la prima pagina. La prima. In città, nel parco di viale Rebuffone, i ragazzi della cooperativa “La Mongolfiera” gestiscono “InEdicola”, l’edicola dell’inclusione acquistata con lungimiranza dal Gruppo Editoriale Bresciana, e si prendono cura dello spazio verde. Abbiamo scritto più volte dell’importanza di favorire una vera inclusione lavorativa, chiedendo anche alle aziende di fare dei passi in avanti. In questo progetto è successo. Serve anche la collaborazione delle istituzioni. Recentemente Regione Lombardia ha rafforzato il suo impegno, lanciando il bando “Innovazione a servizio dell’inclusione ambito disabilità”. Con uno stanziamento complessivo di tre milioni di euro, si cerca di favorire lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative che rendano i luoghi di lavoro più accessibili e personalizzati.
La seconda. Sempre in città, dopo la confisca alla criminalità organizzata, un immobile in via Corsica è stato intitolato a Emanuela Loi, giovane agente della polizia di Stato, componente della scorta del magistrato Paolo Borsellino e morta a Palermo il 19 luglio 1992 nella strage di via D’Amelio. La cooperativa Sociale Onlus “La Rete”, dopo l’intervento di ristrutturazione, ha deciso, in co-progettazione con i Servizi sociali comunali, di attivare lì un nuovo sportello per servizi a favore di persone in condizioni di grave marginalità e senza fissa dimora.