Le Parole leggere di Martino Chieffo
Martino Chieffo è un musicista forlivese che, dopo un lungo percorso artistico e umano, ha pubblicato quest’anno il suo primo disco, un Long Playing come si diceva una volta, intitolato “Parole leggere”. È l’album di un irriducibile e moderno cantautore che ruota attorno al peso delle parole, ed è stata proprio questa la prima cosa che gli abbiamo chiesto al telefono.
Come mai la scelta di questo titolo (bellissimo) che apre diversi scenari?
Sono sempre cresciuto tra le parole e ho sempre lavorato con le parole. Ed è per questo che mi rendo conto del peso che hanno, e di come dovrebbero essere usate. Nel mondo di oggi invece, dominato dai social, mi accorgo di quanto spesso vengano usate e gridate, per offendere e per aggredire. Con queste canzoni vorrei invece recuperare quelle parole leggere, non superficiali, che possono anche raccontare il male ma che devono alla fine far riemergere il bene. Lo dico dopo che anch’io per quarant’anni ho gridato al mondo il mio malessere, senza mai chiedere aiuto.
Tuo padre è stato un grande cantautore cristiano, ci vuoi raccontare cosa hai mantenuto di Claudio Chieffo e cosa invece hai aggiunto di tuo?
Un amico cantautore ha usato un’espressione che trovo particolarmente azzeccata per rispondere a questa domanda: il tuo disco assomiglia a una tavolozza di colori presi da tuo padre ma con i quali sei riuscito a dipingere un quadro assolutamente tuo. A questo aggiungo una frase della canzone che dà titolo al mio disco: “No, non è mai una sola la strada, la scrivono i passi comunque vada”. Un disco leggero come un dipinto ad acquarello, suonato benissimo da Martino con uno stuolo di ottimi musicisti, registrato vicino a casa, nella splendida Romagna in uno studio ricavato da un fienile, con l’aiuto in fase di registrazione di un grande musicista che si fa chiamare Don Antonio, ma non è un prete. È un disco di parole e suoni preziosi, non urlati ma delicati, che si svela a poco a poco e che va sorseggiato come il buon vino. Nessuna stregoneria sonora, solo chitarre dal suono aperto, basso, organo, piano, batteria, percussioni, una bella voce e parole leggere, “per raccontare il male e ricordarne il bene”.
Per i bresciani segnaliamo che Martino Chieffo presenterà il disco “Parole leggere” a Brescia il 25 giugno alle 21, nell’ambito della tradizionale Festa di San Pietro, nel piazzale dei carmelitani in Castello. Ingresso libero con possibilità di usufruire del servizio gastronomico.