lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di RICCARDO BARONE 24 mar 2025 12:26

L'ascesa del musicista bresciano Luca Ploia

Affermato imprenditore nel settore della dolcificazione Luca Ploia ha riscoperto, “nel mezzo del cammin di nostra vita”, la sua anima artistica. Dopo aver studiato canto, pianoforte, teatro si è infatti dedicato a vari lavori prima di concentrarsi nella produzione di dolci, in particolare cannoncini, tra i più ricercati sul mercato. Con il primo album “Bellissimo”, cd autoprodotto del 2016, esce allo scoperto, poi l’incontro con i due magici produttori Paolo Salvarani e Antonio Giovanni Lancini lo spinge a buttarsi con ancora più convinzione nella musica. Nel 2021 pubblica “Nato nel medioevo” e sul finire dello scorso anno “Fuoriquota”. In questo mondo sconvolto Luca Ploia non rinnega la sua passione per la musica pop, che proprio perché leggera ci aiuta a guardare con un po’ più di disimpegno la triste realtà che ci circonda, spostando lo sguardo verso un mondo senza barriere, denso di emozioni e i sentimenti universali. Il disco, spinto dai singoli estratti da “Fuoriquota” e pubblicati a più riprese, sta regalando grandi soddisfazioni al musicista-imprenditore bresciano.

Canzoni suonate magnificamente, con strumenti veri e senza trucchi, piacciono fin dal primo ascolto e fanno crescere sempre più il consenso verso questo “uomo del medioevo”, ma con i piedi saldamente ancorati al mondo contemporaneo. All’album partecipano, oltre alla fedele band (Alberto Pavesi alla batteria, “Pocho” Belleri alle chitarre, Larry Mancini al basso e Giancarlo Zucchi alle tastiere) alcuni super ospiti come Gatto Panceri, Erminio Sinni, i Superdownhome (con i quali Ploia ha scritto “Ha ragione la vecchia”, singolo compreso nel disco) Phil Mer, Michele Bonivento, Luca Brighi e Stefania Martin. Le canzoni sono state scritte da Luca Ploia e Antonio Giovanni Lancini (anche arrangiatore). In quattro brani del disco spiccano gli arrangiamenti dell’Orchestra del Cinema di Roma diretta dal maestro Richy Rossini. Una piccola perla dell’album è la versione di Luca Ploia di “Vengo a prenderti stasera”, omaggio a Giorgio Gaber con un sampler originale, concesso grazie alla Fondazione Giorgio Gaber, estratto dalla celebre “Torpedo blu”. Nella matrice pop delle canzoni si innestano deviazioni sonore verso il jazz, il rock, il blues, con testi ironici e divertenti che ruotano attorno al tema dell’amore, che Ploia declina in chiave “amor cortese”. Un ottimo disco, che conferma anche la crescita vocale e in consapevolezza di Luca Ploia, convinto di potersi ritagliare uno spazio musicale non solo nella nostra provincia. Attualmente Ploia, accompagnato dalla sua band, è impegnato in un tour in tutta Italia, transitato recentemente dal Seconda Classe di Brescia per una splendida e gioiosa serata di musica. Prossima tappa il 28 marzo a Le Cantine dell’Arena a Verona, con inizio alle ore 21.



@Immagine dal profilo Facebook di Luca Ploia


RICCARDO BARONE 24 mar 2025 12:26

Scrivi un commento qui (minimo 3 caratteri)