La Grande Notte del Jazz
La Fondazione del Teatro Grande di Brescia presenta La Grande Notte del Jazz, nuovo importante progetto che, sulle orme della Festa dell’Opera, vuole diventare punto fermo del palinsesto artistico del Teatro Grande e dell’offerta culturale della città. La prima edizione de La Grande Notte del Jazz si terrà al Teatro Grande sabato 1 aprile dalle ore 20.00 fino alle 02.00 del mattino successivo
Paolo Botti
La Fondazione del Teatro Grande di Brescia presenta La Grande Notte del Jazz, nuovo importante progetto che, sulle orme della Festa dell’Opera, vuole diventare punto fermo del palinsesto artistico del Teatro Grande e dell’offerta culturale della città. La prima edizione de La Grande Notte del Jazz si terrà al Teatro Grande sabato 1 aprile dalle ore 20.00 fino alle 02.00 del mattino successivo, con alcuni appuntamenti a corollario durante tutta la giornata. Il 2017 è l’anno in cui si celebra il centenario della nascita del jazz e la Fondazione vuole ricordare questo anniversario con un grande evento che intende celebrare e fare conoscere – attraverso una pluralità di appuntamenti performativi, programmati nell’arco di un’unica serata – la lunga tradizione di quella musica secolare che comunemente viene chiamata “Jazz”.
Il 26 febbraio di cento anni fa l’Original Dixieland Jazz Band incideva a New York quello che viene convenzionalmente considerato il primo disco di una musica di tradizione orale che, senza il supporto della registrazione sonora, sarebbe stata presto dimenticata. Nel corso di oltre un secolo l’identità di questa musica è profondamente mutata, ampliando altresì la gamma delle sue possibili relazioni con sfere diverse dell’espressività musicale e artistica, così come con diverse pratiche del fare musica. La Grande Notte del Jazz ha l’ambizione di offrire punti di vista originali e innovativi sugli sviluppi contemporanei e sugli attuali movimenti della ricerca musicale, senza preclusioni riguardo a generi e stili, ma ricercando, a partire dalla matrice fondante della musica jazz e dell’improvvisazione, le occasioni dell’incontro e della contaminazione tra i linguaggi. L’obiettivo è quello di valorizzare le proposte maggiormente creative e le produzioni originali della scena locale, nazionale e internazionale.
Sabato 1 aprile il jazz occuperà gli spazi del Teatro Grande con concerti, esibizioni estemporanee, incontri con autori, happening, laboratori per ragazzi e masterclass che si susseguiranno senza soluzione di continuità. Tutte le sale del Teatro Grande saranno coinvolte a rotazione – Sala Grande, Salone delle Scenografie, Ridotto, Sala Palcoscenico Borsoni – ma anche gli spazi meno consueti quali la Sartoria teatrale, la Sala delle Statue, palchi e corsie saranno occupati da esibizioni, spesso raccolte, che consentiranno agli ascoltatori di porsi faccia a faccia con i musicisti e immergersi nella performance. Il Teatro Grande si trasformerà così in una vera e propria cittadella del jazz. Allo spettatore sarà consentito aggirarsi liberamente, seguendo a sua scelta i fili di uno dei tre percorsi ideati per partecipare a questa iniziativa: Ground, Air, Fire. Il primo percorso, Ground, evoca suggestioni terrene con alcune contaminazioni tra jazz e musica popolare, il secondo tema, Air, vede protagonisti gli strumenti a fiato del jazz e, infine, il percorso Fire suggerisce una dimensione sonora più diretta, percussiva ed energetica.
