Musica: Fuoco dell'anima
Dal 5 al 26 ottobre, presso la Galleria del Salone Bevilacqua in via Pace 10, va in scena la rassegna cameristica “Musica: fuoco dell’anima”, nata nel 2019 e giunta quest’anno alla sua quinta edizione. L’obiettivo è la valorizzazione dei musicisti bresciani che già si sono imposti artisticamente sia a livello nazionale che a livello internazionale.
Da sempre la proposta risulta eterogenea in quanto prevede la presenza di ensemble diversi per conformazione organologica – si passa dagli archi ai fiati per arrivare al gruppo corale e al pianoforte – e per l’esecuzione di repertori che vanno dal ‘500 al ‘900. Quest’anno i brani proposti vedranno tra gli altri la presenza di autori come Giovanni Animuccia, Claudio Casciolini, Ludwig Van Beethoven, Franz Schubert, Johannes Brahms, Felix Mendelssohn Bartholdy, Leoš Janaček, Isidoro Capitanio, George Gershwin, Bepi De Marzi.
La Rassegna bandistica, che si svolge dal 27 ottobre al 15 dicembre, intitolata al maestro bresciano Giovanni Ligasacchi che, nella sua lunga e impegnata attività di musicista ha contribuito, fin dall’inizio degli anni Sessanta, in modo determinante alla crescita culturale del movimento bandistico italiano. Nella nostra provincia ha diretto per circa un trentennio la “Isidoro Capitanio” e ha operato con competenza, professionalità e con straordinaria umanità in tanti altri complessi bandistici bresciani, determinando il loro sviluppo e il loro consolidamento e solido radicamento sul territorio. La manifestazione prevede le esecuzioni di due Bande giovanili, quattro Complessi bandistici bresciani e una jazz band.
La Rassegna è giunta alla sua ventiduesima edizione; come da tradizione i concerti si svolgono nell’Auditorium San Barnaba e si concludono con l’esibizione al Teatro Grande della “Isidoro Capitanio” durante il quale la Banda cittadina di Brescia dedicherà un brano alle vittime della strage di Piazza della Loggia.
