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Brescia
di REDAZIONE 14 apr 2020 12:53

Il commiato virtuale

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Sulle note dell’aria di Maria di Cleofa “Piangete, si, piangete” dall’Oratorio sacro HWV 47 La Resurrezione di Georg Friedrich Händel si eleva così l’ultimo saluto dei bresciani a coloro che se ne sono andati per colpa di un male invisibile e talvolta inarrestabile, il Covid-19

È dal cimitero monumentale Vantiniano di Brescia che si espandono virtualmente verso il mondo il pianto per chi non c’è più e l’abbraccio per chi resta.


Sulle note dell’aria di Maria di Cleofa “Piangete, si, piangete” dall’Oratorio sacro HWV 47 La Resurrezione di Georg Friedrich Händel si eleva così l’ultimo saluto dei bresciani a coloro che se ne sono andati per colpa di un male invisibile e talvolta inarrestabile, il Covid-19.


Dalla collaborazione multidisciplinare di un team di creativi e professionisti, tra cui videomaker, giornalisti e in particolar modo musicisti (clavicembalo, quartetto d’archi e voce femminile di alto) che hanno inciso in remoto per l’occasione una nuova versione dell’aria di Händel, uniti sotto il nome di Alma Infinita Studio, è nata un’opera digitale, pubblicata oggi sul canale Youtube Bicentenario di Giuseppe Verdi, all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=N1CqBFxupi0.


È un commiato virtuale visivamente rigoroso e reso intenso dalla musica, che prende vita dalla volontà di raggiungere tutti i defunti che non hanno potuto ricevere un degno funerale perché lontani dai propri cari. Allo stesso tempo è un segno di speranza nella Risurrezione per dimostrare affetto e solidarietà a tutte quelle famiglie al centro del terribile vortice creato dal Covid-19, che negli ultimi due mesi ha sconvolto l’Italia intera, ma ha eletto purtroppo Brescia come città fra le più martoriate dalla sciagura.


Attraverso la purezza e la forza dell’arte, il messaggio è affidato ad un video realizzato con immagini fine art scattate all’interno del cimitero monumentale di Brescia da una fotografa professionista bresciana, specializzata in architettura, colpita anch’essa dal virus e ora guarita. Gli scatti, inediti e parte della collezione privata dell’artista, sono stati realizzati prima dell’isolamento imposto con le ordinanze restrittive emesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per evitare la diffusione del contagio.


Dal canale Youtube Bicentenario di Giuseppe Verdi il pensiero dei bresciani si diffonderà, portando attraverso il web e le piattaforme di condivisione dei contenuti, un addio a quanti non ce l’hanno fatta, sottolineando quanto sofferto sia il momento non solo per la comunità bresciana, costretta a fare i conti con un numero di decessi che continua a crescere, ma per l’intera popolazione mondiale, messa in ginocchio dall’emergenza sanitaria.


Per la seconda volta, dunque, il canale dedicato al Bicentenario del Maestro di Busseto, si fa portavoce di una testimonianza di musica e speranza da Brescia per il mondo: in passato il canale ha infatti ospitato un altro video, poi diventato virale (2.7 mln di visualizzazioni), sul flash mob realizzato dalla stessa artista in città sulle note del “Va pensiero”.


Promosso nel giorno della celebrazione cristiana della Pasqua, il video vuole però essere anche un soffio di speranza nella fede, offrendo proprio in quest’occasione un modo diverso per condividere il mistero della Resurrezione restando nelle proprie case.


Le poche parole che accompagnano le algide immagini in bianco e nero che ritraggono le sculture e le architetture del Cimitero cittadino recitano: “Ai Bresciani, Resurrecturis (a coloro che risorgeranno)”.

REDAZIONE 14 apr 2020 12:53