Filarmonica: destinazione Oman
Per l'orchestra, nata meno di tre anni fa, si tratta del debutto internazionale. Nella Royal Opera House di Muscat, diretta da Umberto Fanni, si esibirà con Placido Domingo
Per la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale si apre una stagione ricca di debutti, destinata ad ampliare l’esperienza ed il prestigio della compagine, nata a Brescia neppure tre anni fa, ma che sta costantemente crescendo nel consenso di pubblico e critica.
Punta di diamante dei prossimi impegni è infatti il viaggio in Oman, programmato per il prossimo mese di gennaio, prima esperienza all’estero della Filarmonica, in uno degli stati della penisola araba più stabili e sviluppati, dal punto di vista sia economico che sociale. Nella capitale Muscat, alla Royal Opera House, la Filarmonica si esibirà l'11 gennaio, sotto la guida del direttore statunitense Eugene Kohn. Ospite d'onore dell'avvenimento Plácido Domingo, leggenda mondiale che interpreterà le più celebri arie d'opera. Il programma di massima comprende infatti, tra gli altri, brani da Macbeth e Traviata di Verdi, dall’Andrea Chénier di Giordano, ma anche da West Side Story di Bernstein passando per The Merry Widow e The Land of Smiles di Lehár. Non mancheranno brani per sola orchestra come l’Ouverture dal Barbiere di Siviglia e la Danza del Fuego da El amor Brujo di De Falla.
Il concerto si inserisce tra le collaborazioni di altissimo livello avviate dalla Filarmonica con solisti del calibro di Daniil Trifonov, Lilya Zilberstein, Sergej Krylov e Uto Ughi.
Uno dei fautori di questo scambio è Umberto Fanni, direttore generale della Royal Opera House di Muscat. “In questi mesi, lavorando ad un piano di coproduzione operistica intercontinentale che non ha precedenti fino ad oggi nel mondo e del quale l’Opera di Muscat è ideatore e capofila, è stato per me naturale rivolgere l’invito alla Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo quale più recente espressione di quella che considero la maggiore istituzione della città di Brescia nell’ambito della musica classica e sinfonica”.
Per l'appuntamento nel sultanato arabo la Filarmonica del Festival partirà alla volta di Muscat in formazione sinfonica, con oltre 70 strumentisti. Sempre rispettata la filosofia alla base della nascita di questa orchestra, formata da giovani talenti già affermati, affiancati da esperti musicisti. Per l'occasione Luca Ranieri, responsabile artistico della Filarmonica, prima viola dell'Orchestra della Rai di Torino, si unirà personalmente all'organico contribuendo così a dare ulteriore spessore alla valenza artistica dell'avvenimento.
Il viaggio in Oman, che verrà completato dall'incontro con le autorità del sultanato, prelude inoltre ad ulteriori successive collaborazioni che la direzione della Filarmonica sta ampliando, nei propri programmi, anche verso altri Paesi esteri.
Vista la straordinarietà del debutto internazionale, in collaborazione con Brevivet l'Orchestra FIlarmonica del Festiva, ha messo a punto anche una proposta per consentire agli appassionati di musica di prendere parte a questo straordinario evento, concerto con Placido Domingo incluso. La collaborazione è sfociata nella proposta di un viaggio in Oman dal 6 al 12 gennaio prossimo, i cui particolari sono presentati sul sito www.breveivet.it.
Debutto internazionale ma anche debutto nel mondo dell'opera, che per la Filarmonica avverrà però già il prossimo 25 e 27 novembre all'interno della stagione del Teatro Donizetti di Bergamo, per l'esecuzione della “Rosmonda d'Inghilterra”, lavoro donizettiano. Tra i prossimi impegni della Filarmonica del Festival , il debutto a Milano al Teatro Dal Verme, all’interno della stagione dei Pomeriggi Musicali. Diretta da Pier Carlo Orizio, la Filarmonica eseguirà due lavori di Mendelssohn, l'ouverture Le Ebridi e la Sinfonia n. 3 Scozzese. La serata si completerà con il Concerto per pianoforte KV 467 di Mozart, nell'interpretazione di Alessandro Taverna. Il medesimo programma verrà poi portato il 13 novembre al Donizetti e il 6 dicembre al teatro Grande di Brescia.
Il 2016 della Filarmonica si concluderà il 14 dicembre in San Barnaba con il tradizionale concerto al fianco dell'associazione “Una mano per i Bambini”, per raccogliere fondi in favore del sodalizio che aiuta i bambini più poveri nelle Filippine, in Myanmar, Cambogia e Uganda. Solista nell'occasione sarà il pianista bresciano lanciatissimo a livello internazionale Federico Colli.