Festival delle Settimane Barocche
Ritorna il Festival "Settimane Barocche", dopo un anno di stop. Il primo appuntamento è sabato 16 ottobre
Ieri mattina è stata presentata nel Ridotto del Teatro Grande la XIX edizione delle Settimane Barocche di Brescia. A un passo dal traguardo dei vent’anni di attività, il Festival Settimane Barocche di Brescia propone, al termine di un anno che ha segnato la chiusura forzata dei luoghi di spettacolo, un cartellone che vanta un numero importante di appuntamenti.
Quest’anno il focus è sui giovani. Emanuele Beschi Presidente e Christian Serazzi Direttore artistico raccontano in perfetta sintonia: “Abbiamo posto particolare attenzione alla valorizzazione della creatività emergente, con il coinvolgimento di ensemble provenienti da EEEmerging, network europeo che promuove i talenti impegnati nello studio e nella rilettura del repertorio antico e barocco”. Tra i fari che hanno guidato la creazione del cartellone 2021, riveste un ruolo importante l’attenzione al territorio e al pubblico di prossimità che questo coinvolge; un’attenzione “che si realizza – ancora Emanuele Beschi e Christian Serazzi – grazie al consolidamento del rapporto con il Teatro Grande di Brescia, alla nuova sinergia con la Fondazione Brescia Musei e al coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia”. Puntare in alto, sognare e osare: si riassume così l’idea progettuale che ha spinto la direzione artistica delle Settimane Barocche a tornare in presenza con un cartellone ricco e ambizioso, sicuramente orientato verso il futuro.
Il prossimo appuntamento si terrà sabato 16 ottobre alle 20, presso la chiesa di San Cristo: si tratta di “Affetti Napoletani”, con musiche di Nicola Porpora, Nicola Fiorenza e Francesco Durante, suonano i ragazzi dell’Accademia dell’Annunciata (in foto); dirige Riccardo Doni cembalo.