Ateneo: Scintille di musica
Un sito internet e una rassegna concertistica per valorizzare i “Tesori musicali nascosti” di Bergamo e Brescia. Li propone l'ateneo bresciano in collaborazione con quelli di Bergamo e di Salò. Il sito “tesorimusicalinascosti.it” che sarà messo on line in primavera si propone di diventare un museo virtuale della musica. Grazie alla traduzione in più lingue, si rivolge anche a un pubblico internazionale valorizzando una scelta ragionata di tesori musicali per lo più dimenticati e poco noti, ma di notevole valore, appartenenti al patrimonio storico delle due città e dei rispettivi territori. Navigando nelle varie sezioni, si aprono dettagliate schede testuali e grazie alla multimedialità si potranno ascoltare brani musicali, virtuosismi, ma anche assistere a interi concerti, attingendo tramite link anche a collegamenti esterni. L'ambito cronologico spazia dal tardo Medioevo all'inizio del Novecento, con possibilità di ulteriori espansioni in futuro.
“Abbiamo pensato a un sito - spiega il direttore scientifico, Marco Bizzarrini – che vada oltre il 2023 e che diventi un vero museo virtuale della musica con l'obiettivo di far scoprire a un vasto pubblico una scelta ragionata di composizioni, strumenti, dipinti e luoghi musicali delle due città”. In parallelo, l'ateneo bresciano propone una prestigiosa rassegna concertistica “Scintille di musica” con un programma di 5 concerti tematici affidati a musicisti assai noti del panorama nazionale. L'ingresso è libero ma è consigliata la prenotazione (03041006, ateneobs@ateneo.brescia.it). Si comincia nella sede di palazzo Tosio domenica 5 alle 17.30 con “Antonio Bazzini e la rinascita della musica strumentale italiana”. La rassegna concertistica è arricchita, venerdì 21 luglio nel ridotto del Teatro Grande, da un incontro di studio sulla storica rappresentazione a Brescia di Madama Butterfly nel 1904 che segnò il primo successo dell'opera dopo il fiasco della Scala