Yemen: bene la tregua, ma ancora bambini uccisi
“L’Unicef accoglie con favore l’annuncio che le parti in conflitto nello Yemen hanno accettato la proposta delle Nazioni Unite di rinnovare l’attuale tregua per altri due mesi. Da quando è iniziata ad aprile, la tregua ha portato a una significativa riduzione dell’intensità del conflitto e del numero di vittime”. Sono queste le parole di Philippe Duamelle, Rappresentante dell’Unicef in Yemen, alla notizia della proroga fino al 2 giugno prossimo, della tregua stabilita tra le due parti in guerra il 2 aprile scorso. “Tuttavia, dall’annuncio della tregua ad aprile, 113 bambini sono stati uccisi o mutilati secondo i numeri verificati dalle Nazioni Unite. Le cifre reali sono probabilmente molto più alte”, prosegue Duamelle che ritiene necessario fare di più per proteggere i bambini nello Yemen, “L’Unicef invita tutte le parti in conflitto a rispettare pienamente i termini della tregua e a proseguire gli sforzi per una pace sostenibile in Yemen. Tutte le parti in conflitto devono proteggere i civili ovunque si trovino e non risparmiare gli sforzi per rimuovere le mine terrestri e gli ordigni inesplosi”.