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Siria
di REDAZIONE 11 set 2024 11:48

Guerra in Siria. I bimbi pagano il prezzo più alto

Giorno dopo giorno, da ormai 14 anni, il conflitto in Siria si inasprisce, privando bambini e bambine del futuro che gli spetta. I civili che necessitano di assistenza continuano ad aumentare: con l’ultima serie di attacchi sono 16,7 milioni, la cifra più alta mai registrata, di cui più della metà sono minori.

“Nel conflitto in corso in questi giorni in Siria, sono i bambini a pagare il prezzo più alto” ha affermato Rasha Muhrez, direttrice della risposta in Siria di Save the Children, organizzazione che da oltre 100 anni si impegna per tutelare il futuro dei bambini. La distruzione di centrali idriche ed elettriche, scuole, ospedali e case ha portato a 7,2 milioni di sfollati interni e si calcola che ogni giorno circa 29mila minori sono costretti ad abbandonare le loro abitazioni. La malnutrizione dei più giovani, causata dall’insicurezza alimentare che colpisce il 60% della popolazione, ha causato in loro un indebolimento fisico che si accompagna ai danni psicologici della devastazione in cui vivono.

Circa 2,4 milioni di persone tra i 5 e i 17 anni non hanno la possibilità di andare a scuola e sono molte le segnalazioni di “ragazzi” (dai 7 anni in su) reclutati nelle forze armate. Save the Children supporta la popolazione siriana attraverso spazi mamma-bambino, centri di vaccinazione, strutture educative e di assistenza, sostegno psicosociale e distribuzione di kit con materiali essenziali e aiuti alimentari, oltre a intervenire in caso di crisi e sfollamento.

REDAZIONE 11 set 2024 11:48