Yemen: tre civili uccisi al giorno
Da dicembre 231 vittime di cui 56 bambini. L'appello alla comunità internazionale
“La guerra in Yemen continua a mietere vittime: dallo scorso dicembre tre civili sono stati uccisi ogni giorno, in media una vittima ogni 8 ore”. La denuncia arriva da Oxfam che evidenzia come questo avvenga “nell’indifferenza generale” e lancia un appello “alla comunità internazionale, affinché agisca subito, per portare in Yemen una pace duratura”. Nonostante i colloqui di pace di Stoccolma, tra il Governo riconosciuto dalla comunità internazionale e gli Houthi, che avrebbero dovuto gettare le basi per una pace duratura e garantire un cessate il fuoco nella città portuale di Hodeidah, infatti, la crisi umanitaria in Yemen si aggrava giorno dopo giorno. “Nelle 11 settimane che hanno seguito gli accordi, 231 civili sono stati uccisi da attacchi aerei, bombardamenti, cecchini o esplosioni di mine, e di questi un terzo si trovavano nel governatorato di Hodeidah”, afferma Oxfam sottolineando che “tra le vittime 56 erano bambini e 43 le donne”. “Siamo di fronte a un bilancio atroce e assolutamente inaccettabile”, osserva Paolo Pezzati, policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia, rimarcando che “ogni giorno che passa senza un concreto progresso verso la pace, altri yemeniti perdono la vita e se sopravvivono lottano per il cibo, l’acqua, per trovare un riparo”. “I Paesi, inclusa l’Italia, che continuano a consentire la vendita diretta o indiretta di armi verso le parti in conflitto – conclude – si stanno rendendo di fatto complici di questo massacro”.