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Sondrio
di REDAZIONE ONLINE 15 feb 2016 00:00

Un accordo tra Province per il futuro della montagna

Un incontro tra i presidenti degli enti di area vasta di Sondrio, Brescia e Bergamo per lo sviluppo futuro del territorio montano nell'ambito del "Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014-2020"

Si è svolto ieri a Sondrio un incontro organizzato dall’Associazione Montagne Italia e da Tecla (Associazione di Enti Locali per la Cooperazione Territoriale) per discutere sulle potenzialità legate alla montagna e sulle opportunità per lo sviluppo di questi territori, attraverso il “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera 2014 – 2020".

“Un incontro molto positivo – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – che ha avuto come tema i fondi europei: un’Europa non solo dei limiti, ma anche delle opportunità, attraverso la collaborazione con i territori montani limitrofi, per generare un cambiamento significativo sia in termini di crescita della competitività sia in termini di valorizzazione delle risorse di cui dispongono le “terre alte””.

All’incontro, rivolto agli amministratori e alle realtà produttive, erano presenti, su invito del Presidente della Provincia di Sondrio, le Province di Brescia e Bergamo, la cui sinergia è fondamentale per affrontare le sfide future, soprattutto nella nuova declinazione di “Case dei Comuni”.

“Sondrio è geograficamente la capitale della montagna – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Sondrio Luca Della Bitta – un territorio che vuole cogliere l’opportunità di creare progettualità con le zone montane delle Province limitrofe”.

Godere di economie di scala nella gestione dei servizi e nella promozione delle risorse del territorio, rafforzando la capacità degli attori locali di realizzare interventi a beneficio di tutta l’area di cooperazione, facilitando la soluzione di problemi comuni, è tra gli obiettivi dell’incontro odierno-

“La strategia del Programma Italia-Svizzera – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Bergamo, Matteo Rossi – mira alla competitività delle imprese, alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, alla mobilità integrata e sostenibile, a servizi per l’integrazione delle comunità e al rafforzamento della governance transfrontaliera”.

A questo incontro ne seguirà un altro in primavera per definire le modalità con cui richiedere fondi europei.

“La collaborazione tra le Province di Brescia, Bergamo e Sondrio – hanno concluso all’unisono il Presidente Mottinelli e il Presidente Rossi– è importante per far sì che i Comuni Montani possano creare una rete attiva, in grado di condividere progettualità, volte allo sviluppo e alla valorizzazione dei territori. Noi accettiamo la sfida lanciata da Maroni di riorganizzazione dei territori di area vasta pur ribadendo che le Province di Brescia e Bergamo hanno sì affinità e omogeneità con le montagne della vicina Provincia di Sondrio, ma non tali da prevedere scorpori di territori importanti, come la Valle Camonica, in future aggregazioni della montagna”.
REDAZIONE ONLINE 15 feb 2016 00:00