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Quito
di M. VENTURELLI 20 apr 2016 00:00

Terremoto in Ecuador: in preghiera per i bresciani

L'Ufficio per le missioni impegnato in queste ore nel contatto con sacerdoti, religiosi e laici presenti nel Paese duramente colpito dal sisma

Si aggrava di ora in ora il bilancio del terremoto che l’altro ieri ha colpito l’Ecuador. Sarebbero quasi 500 le vittime accertate, così come cresce il numero dei feriti. Il presidente Rafael Correa, immediatamente da una visita in Italia, ha parlato di situazione catastrofica. Brescia segue con attenzione l’evolversi della situazione perché nel paese latinoamericano operano diversi concittadini. A Portoviejo, una delle città più colpite dal sisma è presente mons. Lorenzo Voltolini, di Poncarale, missionario «fidei donum nel paese fin dal 1979, arcivescovo metropolita della città dal 2007. A Guayaquil,. Città a sud di Portoviejo, è presente invece mons. Giovanni Battista Piccioli, di Erbusco. Dal 2013 è vescovo ausiliare della città. A Esmeraldas, città della costa vicinissima all’epicentro del sisma, operano invece tre suore Ancelle della Carità. Si tratta di suor Maria Bettini e suor Angela Berta di Borgosatollo, e di suor Serafina Ferrari di Cortefranca. Sia di due vescovi che le tre suore, chi direttamente e chi tramite parenti e conoscenti, hanno fatto sapere di essere in buone condizioni, nonostante la drammatica situazione.
Particolarmente impressionante il messaggio inviato da mons. Piccioli a don Carlo Tartari, direttore dell’Ufficio per le missioni. “La situazione è problematica e disastrosa – scrive l’Ausiliare di Guayaquil - soprattutto nella diocesi di mons. Lorenzo e in quella di Esmeralda. Anche Guayaquil è stata colpita, anche se i danni sono più limitati!! Penso che mons. Voltolini sarà in giro per la diocesi per rendersi conto direttamente della situazione che è, credo di non esagerare, gravissima! Anch'io sono sempre fuori con l'arcivescovo perché ci possiamo rendere conto della situazione e aiutare sin dove è quanto si può. Per favore pregate per noi! Che il Signore ci aiuti a superare con fede e fiducia in questo momento terribile”. Da Esmeralda le suore Ancelle hanno fatto sapere di stare bene e di essere impegnate per portare un po’ di sollievo alle tante famiglie colpite. Notizie di mons. Voltolini sono giunte da Facebook. Chi ha avuto modo di contattarlo ha postato sul social notizie rassicuranti per quel che concerne la sua situazione personale, anche se la realtà in cui vive è stata duramente colpita.

A oggi, invece, non è stato possibile avere notizie degli altri bresciani presenti nel Paese latinoamericano. Nella capitale Quito sono presenti padre Bruno Bordonali (Comboniano) di Brandico, padre Domenico Cò di San Paolo, padre Damiano Panteghini e il coadiutore Maffeo Panteghini di Bienno e la volontaria Elisabetta Ungaro di Lumezzane. A Latacunga sono presenti i volontari laici Giacomo Ferrari di Flero, Adriana e Peppo Piovanelli e il fidei donum di Gussago don Giorgio Peroni. A Cumbaya è presente, invece padre Benedetto Del Vecchio di Rogno; a Cuenca vive suor Maria Galletti di Ospitaletto. In Ecuador sono presenti anche suor Giuseppina Gambaretti di Chiesuola, soru Giusi Paganotti, di Rudiano e, a Pujili la laica di Flero Assunta Modonoesi.
In queste ore lo staff dell’Ufficio per le missioni, guidato da don Carlo Tartari, sta cercando di prendere contatto con i 18 bresciani impegnati in Ecuador.
M. VENTURELLI 20 apr 2016 00:00