Siria. Armi chimiche? Grande menzogna
Da Damasco e Aleppo, le reazioni delle comunità religiose a seguito dei raid aerei delle scorse ore. Padre Bahjat Elia Karakach, francescano della Custodia di Terra Santa: "Vorrei ricordare che nel 2003 l'Iraq è stato attaccato dagli Stati Uniti e i suoi alleati con la pretesa di combattere un regime che faceva uso di armi chimiche"
“L’attacco è stato eseguito perfettamente. Missione compiuta. Grazie a Francia e a Gran Bretagna per la saggezza e la capacità dei loro eserciti”. Così ha “cinguettato” il presidente americano Donald Trump esprimendo la sua soddisfazione per i raid arerei che hanno colpito nelle sorse ore la Siria, risposta militare congiunta dei tre Paesi al presunto utilizzo di armi chimiche, da parte del regime siriano, contro la città di Douma.
“Grazie a Dio noi stiamo bene, ma non sappiamo ancora quali sono i danni di questo attacco”. Sono parole di padre Bahjat Elia Karakach, francescano della Custodia di Terra Santa, superiore del convento dedicato alla conversione di San Paolo, la parrocchia principale di rito latino della Capitale, a Damasco.
Padre Karakach non utilizza mezzi termini nel sottolineare come le armi chimiche siano solo un pretesto: “Vorrei ricordare che nel 2003 l'Iraq è stato attaccato dagli Stati Uniti e i suoi alleati con la pretesa di combattere un regime che faceva uso di armi chimiche. Era una menzogna e tutt'ora, ogni volta che l'esercito governativo riesce a riconquistare un'area occupata dai ribelli c'è questa messa in scena per convincere l'opinione mondiale che si sta combattendo un regime sanguinario. Tutto questo è una grande menzogna. Il nostro governo non è così stupido dal fornire pretesti simili che avrebbero come conseguenza un attaco da parte dell'Occidente".
L'accusa: "L'esercito non ha bisogno di usare le armi chimiche...soprattutto perhé le ha già smantellate, come sappiamo, sotto il controllo dei russi qualche anno fa. Oggi l'esercito sta avanzando senza l'utilizzo di questi metodi, vincendo la guerra al terrorismo. Questo, però, non piace a chi finanzia i terroristi. Lo diciamo chiaramente: il mondo occidentale continua ad appoggiare i terroristi che sono gli strumenti, i veri alleati degli Stati arabi del Golfo, soprattutto l'Arabia Saudita, per fare gli interessi di questi Paesi e di Israele”.
Da qui l'appello al mondo. “Lo ripeto. E' una grande menzogna: ditelo, diffondete questa verità”.
Padre Ibrahim Alsabagh, parroco della comunità latina di San Francesco d'Assisi ad Aleppo, ha diffuso nelle scorse ore un altro accorato appello:
“Continuate a pregare per noi, per la nostra gente, per la pace. Uniamoci in preghiera con Cristo che ha vinto il male e la morte”.