Regione: un'intesa con le Province per le funzioni delegate
Dal Pirellone 200 milioni di euro per consentire il funzionamento dei nuovi enti di area vasta. Accordo anche per il riassorbimento del personale in esubero
La "notizia rassicurante" è contenuta nell'intesa raggiunta e firmata ieri a Milano nel corso della riunione dell'Osservatorio regionale, da Regione Lombardia, Province, Upl e Anci. Presenti il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata Daniele Nava, l'assessore all'Economia, crescita e semplificazione Massimo Garavaglia e l'assessore al Post Expo e Città metropolitana Francesca Brianza.
"Gia' nel 2015 - ha spiegato Nava - Regione Lombardia ha garantito un'erogazione straordinaria di 30 milioni di euro per permettere la chiusura dei bilanci delle Province. Con questa intesa, assicuriamo alle Province stesse la capacita' di svolgere le funzioni delegate e pagare il personale, con una particolare attenzione al trasporto pubblico locale.
Quindi, ancora una volta grazie all'impegno di Regione Lombardia, servizi essenziali per i cittadini come il trasporto pubblico, l'assistenza ai disabili e la manutenzione delle strade potranno continuare a essere erogati nei prossimi anni".
"I finanziamenti da parte dello Stato per le funzioni fondamentali - ha spiegato l'assessore Garavaglia - sono insufficienti. Questo e' incontrovertibile e ovviamente comporta dei problemi. Regione Lombardia ha fatto, da parte sua, il massimo sforzo possibile per venire incontro alle richieste delle Province in particolare sul trasporto pubblico locale. Il sistema delle Regioni riceve 800 milioni dallo Stato su questo tema, noi ne aggiungiamo 450 di tasca nostra. Nella legge di stabilità c'è un taglio complessivo di 72 milioni che per noi sono 13. Quindi in realtà il finanziamento aggiuntivo per il trasporto pubblico locale da parte nostra è di 33 milioni e non di 20 perchè noi assorbiamo anche il taglio di 13. Se non ci fosse stato questo taglio avremmo potuto fare anche di più".
"Dopo mesi di trattative si e' chiuso un importante accordo - ha sottolineato invece l'assessore Francesca Brianza -. In un momento in cui la coperta e' corta per tutti abbiamo operato per arrivare al migliore risultato per preservare sia i lavoratori sia i servizi ai cittadini. Regione Lombardia ha fatto la sua parte, ma certo non può sostituirsi al Governo nel riparare ai danni della riforma Delrio".
Sia l'assessore Garavaglia sia il sottosegretario Nava hanno sottolineato come il 2016 sia un anno di transizione con la probabile approvazione della Riforma costituzionale che porterà all'abolizione delle Province e alla nascita di qualcosa di nuovo. Anche su questo, Regione Lombardia farà la propria parte, aprendo da gennaio un confronto con il sistema della autonomie per elaborare una proposta di legge da sottoporre al Consiglio regionale.
Per quanto riguarda il tema del personale, è stata data notizia di un prossimo incontro, probabilmente nella giornata di lunedì 21 dicembre, di un incontro operativo con i sindacati per proseguire il lavoro già iniziato, confermando l'obiettivo che nessun lavoratore venga lasciato a casa.
REDAZIONE ONLINE
16 dic 2015 00:00