Non abbandonate la Terra Santa
Dopo l'appello di p. Pizzaballa anche il vicario patriarcale di Gerusalemme, mons. Marcuzzo, invita a non cedere alla paura
Oggi, dalle pagine di Terrasanta.net, è invece il vicario patriarcale di Gerusalemme mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo che invita a non “abbandonare la Terra Santa al suo destino”, “pellegrini, continuate a venire in Terra Santa! Qui è più sicuro che in Italia e in Europa” sottolinea il porporato.
Per mons. Marcuzzo, che vive a Nazareth - riferisce l'agenzia AsiaNews - quello che frena i pellegrini dall’andare a visitare i Luoghi santi è la “paura-prigione”. Questa paura “è assolutamente infondata”. Il vescovo fa notare che la gente confonde “massacri e rapimenti che succedono… in Siria, Iraq, Libia e persino adesso in Tunisia”, con la situazione della Terra Santa, dove invece, “‘da Dan a Bersabea’ c’è una totale sicurezza e una generale tranquillità”.
La visita ai Luoghi santi conforta anche le comunità cristiane, che vedendo “un pullman di pellegrini arrivare, dicono o pensano più o meno così: ‘Ah, sono qui! Non ci hanno dimenticato, amano ancora la nostra terra, condividono almeno per alcuni giorni la nostra vita’…. Forti della loro presenza e del loro amore per noi, anche noi restiamo e andiamo avanti’” ricorda Marcuzzo.
"Spesso – continua il vescovo – la gente si domanda cosa possiamo fare per aiutare i cristiani di Terra Santa?”. La nostra esperienza in Terra Santa ci suggerisce la seguente risposta: ci sono infatti diversi modi, ma il mezzo più ‘facile’ e più efficace per aiutare la Terra Santa è il pellegrinaggio stesso. Un pellegrinaggio fa bene sia al pellegrino come al cristiano locale, e non comporta aggravi supplementari per nessuno”.
REDAZIONE ONLINE
18 ago 2015 00:00